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20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
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1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 285 d.C.
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riassunto: PERIODO
DI DIOCLEZIANO dal 284 al 305 d.C.
L'ANNO 285
*** ALL'ORIZZONTE UN UOMO NUOVO
*** LO SCONTRO CARINO-DIOCLE
*** DIOCLE-DIOCLEZIANO UNICO IMPERATORE
DIOCLE acclamato imperatore sa che ora deve farsi accettare anche dalle altre province. Lui e' un uomo sconosciuto, ma non per questo � meno determinato, e non vuole certo spartire nulla con quel CARINO a Roma che comanda l'impero d'occidente; una investitura che altro non era che una inaccettabile ambiziosa trovata dei due fratelli.
Quindi non gli rimaneva altro da fare a Diocle che andare allo scontro campale con Carino; costui messo gi� sull'avviso � costretto ad abbandonare la sua vita dorata a Roma per mettersi in viaggio per anticipare lo scontro prima che Diocle il rivale entri in Italia dal confine della Pannonia.
Si port� in marzo velocemente in Moravia nei pressi di Viminacio (oggi Kostolac), mentre Diocle raggiunse una vicina localit� solo a meta' aprile a Margo (oggi Passarowitz).
A tenerli divisi era solo pi� la confluenza della Morava con il Danubio.
La battaglia era gi� quasi iniziata, quando un ufficiale di Carino, uno dei tanti di quelli che lui aveva sedotto la moglie con la sua strafottenza e arroganza, trov� l'occasione per farla finita con quel mascalzone; sapendo benissimo che non doveva temere nulla e che anzi sarebbe stato il benamato "vendicatore" di tanti suoi colleghi che avevano ricevuto le stesse angherie e umiliazioni; cos� a Carino gli mise una affilata spada nella schiena, come si fa con i traditori.
C'era un'altra componente importante in questa conclusione, ed era che sia i soldati di Carino come quelli di Diocle avevano combattuto insieme in Persia e non se la sentivano proprio di scontrarsi con gli amici, quindi uno dei due si auguravano che facesse una brutta fine. Questa sorte tocc� naturalmente a chi si era fatto di pi� odiare per la sua meschinit� e le sue bassezza.
DIOCLE informato del fattaccio, diede subito ordine ai suoi soldati di cessare la battaglia; poi subito mand� una delegazione a dire a tutti che concedeva il totale perdono; di mettere da parte tutti i rancori e li invitava a riunirsi, a ritrovare e riabbracciare i vecchi commilitoni e a fare una grande festa per celebrare tutti insieme la pace. I militari non aspettavano che quello!
Acclamato dunque imperatore da entrambi i due eserciti, Diocleziano associa al suo trono MASSIMIANO un suo collega, come lui generale delle truppe dislocate in Pannonia.
Inizia cos� il lungo periodo imperiale di Diocleziano