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MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 218 d.C.
QUI riassunto PERIODO: di CARACALLA - ELIOGABALO (dal 211 al 222)
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IMPERATORE MACRINO - DURA POCO
*** INCORONATO ELIOGABALO (Eliogabalo = figlio del Sole)
I soldati che avevano appena acclamato Macrino, devono dopo pochi giorni subito rimpiangere Caracalla.
Il nuovo imperatore � un tiranno, e qualcuno afferma che � anche un ladro. Fin dai primi giorni fa mancare innanzitutto viveri di conforto e nega ai militari gli aumenti del 50% che avevano ottenuto da Caracalla dicendo che era quello un atto liberale avventato e non una legge, e che lui nuovo imperatore non poteva ne' voleva rispettare, visto che erano atti e azioni di un pazzo.
Ma a parte questo, i soldati sono anche molto delusi e inviperiti per quel promesso bottino favoloso dei palazzi babilonesi di cui aveva parlato tanto Caracalla prima di partire; di questo tesoro non hanno visto nemmeno l'ombra. Caracalla sul Danubio li aveva convinti a partecipare a questa campagna militare con questo miraggio, ma quell'oro non lo hanno visto neppure con i miraggi nel deserto mesopotamico.
Alcuni lo avevano seguito Caracalla solo per questo e ora si sentono beffati di fronte a quell'uomo cos� poco virile che ha paura anche di un solo nemico, e che con le casse dell' oro che spettava a loro compra invece la pace con i Parti.
In fin dei conti erano partiti soldati da Roma e doverci ritornare da codardi proprio non piaceva a nessuno. Inoltre sarebbe stato molto imbarazzante dover raccontare ritornando a Roma com'era andata veramente quella campagna, dopo tutti quei dispacci trionfanti che Caracalla aveva mandato nella capitale. A Roma li avrebbero derisi per tutta la vita. "Fuori l'orgoglio diamine!" disse qualcuno. E questo qualcuno inizi� ad allargare la cerchia di congiurati.A ROMA intanto quelli rimasti della dinastia Antonini si danno da fare, non c'e' pi� Giulia Domna che si � uccisa per il dolore di aver perso marito e due figli, ma c'e' una sorella GIULIA MESA dello stesso ceppo che ha la figlia GIULIA SOEMIADE e il nipote di 14 anni VARIO AVITO BASSIANO. Non � un vero Antonino che tanto amano i militari ma � pur sempre un cugino di Caracalla. Dunque Mesa fa di tutto perch� il ragazzo di diritto sia il naturale successore. E ci riesce.
Ad Emesa, in Siria, dove il ragazzino vive, la legione Gallica, filo-antoniana, lo proclamano imperatore.Il ragazzino lo chiamano ELAGABALO (Helio-gabulus) perch� � gi� un fanatico sacerdote dei riti del dio Sole, viene quindi incoronato imperatore il 16 maggio, poi Pontefice massimo e Padre della Patria; mentre le due donne, nonna e figlia proclamate auguste; sono infatti loro due in assenza del ragazzino a partecipare alle adunanze del Senato. Ma chi veramente comanda ora nessuno lo sa.
Restava ora il problema MACRINO, che non era distante, ed infatti reagisce gi� incamminandosi verso Roma; ma � il suo turno. E' venuta anche per lui la resa dei conti. Prima scoppia una ribellione, lui cerca di reprimerla, ma viene ucciso da quegli stessi militari che lo avevano incoronato, ma che non gli hanno perdonato di aver dilapidato o forse intascato il tesoro.