ANNO 215 d.C.

QUI  riassunto  PERIODO: di CARACALLA - ELIOGABALO (dal 211 al 222)

CARACALLA IN BITINIA E IN ASIA

A tal punto fu la trasfigurazione e la reincarnazione di Commodo con Alessandro Magno, che in Macedonia fece entrare nelle file dei suoi soldati, i macedoni,  addestrandoli lui personalmente, vuole ricostituire i leggendari lancieri di Alessandro. Poi arrivato sul confine dei Parti, era cos� nervoso e eccitato che il controspionaggio del re partico, consigli� il suo sovrano di non provocare troppo questo pazzo, era meglio lasciar perdere.

Caracalla � impaziente, scalpita, scende in Antiochia, attraversa come Alessandro la Palestina e piomba sull'Egitto; qui ha notizie che  fra i governanti romani ce ne sono alcuni che non sono convinti della orribile morte dell'innocente GETA, sono convinti  che Caracalla sia un usurpatore, oltre che un assassino; girano delle battute sul suo conto molto cattive anche se espresse in un modo ironico; Caracalla  invece le prende per serie, ritiene che se lasciate ancora circolare possano sovvertire il suo potere.

Presenta il conto a tutti; scatena i suoi soldati in una carneficina organizzata accuratamente, dove cadono persino molti degli amici di suo padre, nativo di queste parti e dove assieme a lui negli anni precedenti aveva distribuito le migliori cariche governative dell'impero.

Compiuti i massacri, ritorna in Antiochia e l� tutto l'inverno prepara la grande invasione verso l'impero dei Parti, dove da tempo dominano i due re fratelli, figli di Vologese IV, Vologese V e Artabano V che spesse volte si combattono anche fra di loro per la totale supremazia.

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