ANNO 210 d.C.

QUI riassunto del PERIODO: di SETTIMIO SEVERO (dal 193 al 211)

BRITANNIA - SI COMPRANO LE TRIBU'

Il voler fare SETTIMIO SEVERO ad ogni costo bella figura, per ambizione o per far vedere ai propri figli il risultato di una conquista, opera non nel solito modo per uscire dall'impasse dove si era cacciato; fra l'altro con poche informazioni sull'isola in suo possesso. La soluzione forse fu dettata dalla disperazione di non venirne a capo.

Non si sa se fu una iniziativa di Severo (� ignota perfino a Dione Cassio, il suo biografo, o forse proprio per questo, essendo un suo panegirista) o dovuta a circostanze nuove, anomale, tenute segrete, non certo nello stile guerresco e imperialistico di Severo e dei suoi predecessori.

L'intervento di Severo che si spinse fino alle estremit� dell'isola non ha molte testimonianze letterarie, si riportano e si magnificano le difficolt� dell'avanzamento dell'imperatore e delle sue legioni sul territorio, ma nessuno parla di cosa fece effettivamente l'esercito in questa campagna. Sappiamo che si spinse fino al Clyde e al Forth, nel Kinross e nel Fife, cio� attraversando longitudinalmente l'intera isola, passando dai Briganti nello York. Le cronache tacciono, perch� qualcuno avanza l'ipotesi che vi arriv� via mare approdando nel Tyne. Tutti i testi a proposito di questa spedizione parlano sempre per supposizione, ma qualcosa di nascosto c'era, ed � stato volutamente tenuto nascosto e taciuto.

Sappiamo solo che Viro Lupo inizi� delle trattative per far finire in gran segreto la guerra, pagando con molte monete d'oro i Meati, i Pitti e i Briganti. Insomma si vers� una considerevole somma per far finire le incursioni e per far accettare agli "aggressori" alcuni patti di non belligeranza. Ma di questo non si seppe mai nulla.
(ma le numerose monete d'oro dell'epoca di Severo trovate in questi luoghi non possono essere dovute ad altri motivi se non a quello sopra accennato. Lo leggeremo il prossimo anno, anche se contemporaneamente accadde un altro fatto, cio� un altro consistente pagamento in oro fatto da suo figlio Caracalla).

Ma indubbiamente ci furono nonostante l'oro versato, delle incomprensioni o i patti non furono chiari. Infatti nella zona la pace "comprata" dur� poco. Ripresero subito dopo le incursioni e Severo volle reagire nella sua maniera, invi� all'interno una spedizione con il compito di essere spietati, voleva terminare la spedizione con una carneficina per poi ritornarsene subito a Roma. Era ormai da quattro anni sull'isola -lui e i suoi figli- senza aver combinato un bel nulla. Voleva agire.

Ma non gli fu cos� facile...anzi a Roma non ci torner� pi�, morir� proprio York

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