ANNO 186 d.C.

QUI riassunto del PERIODO: DA COMMODO A GIULIANO (dal 180 al 193)


*** RIBELLIONE MILITARI

I generali che avevano lasciato le loro legioni in Britannia e in Germania con le ambiziose mire,  scesi a Roma con l'intenzione di assassinare COMMODO -come abbiamo letto lo scorso anno- alcuni  hanno fallito, altri ci hanno rimesso la pelle cadendo sotto lo spietato "pugnale" di Cleandro, oppure sono stati presi di mira dalla milizia di Perenna.  Ma hanno lasciato nei loro territori a quanto pare (questo si pensa a Roma negli ambienti ostili a Commodo) delle truppe abbastanza a loro fedeli. Infatti queste saputo il fallito golpe, si mettono d'accordo con i generali in Spagna e con quelli in Gallia per tentare di organizzare una congiunta sommossa militare con il chiaro intento (si pensa) di minacciare Roma.
Alcuni credono che il piano sia stato concepito gi� a Roma e che alcuni emissari della fazione anti-Commodo siano proprio loro i sobillatori dell'esercito. Ma non sono soli, anche gli informatori di Commodo funzionano bene su questi territori e tengono informato l'imperatore.

Commodo non perde la calma; invia in Britannia un uomo molto capace, PERTINACE e questa volta Commodo non si sbaglia nel fare la scelta, almeno come competenza militare. Il bravo generale  domina subito la ribellione; mentre in Germania, forse Commodo un po' pi� preoccupato del solito dopo il pericolo corso con Perenna, proprio lui che aborrisce la guerra, si accinge a partire personalmente per condurvi una campagna militare e per  stroncare ogni altra ulteriore ambizione dei ribelli.

Ma la ribellione rientra, anche perch� pi� che una ribellione politica per la conquista del potere, era una semplice ribellione che aveva a che fare con i soldi; infatti le legioni abbandonate a se stesse, non vedendo ritornare i generali, quelli che avevano fatto a Roma una brutta fine, erano rimasti non solo senza comandanti ma anche senza stipendi e questo era stato pi� che sufficiente per organizzare un ammutinamento.

Altre ribellioni, e sempre per lo stesso motivo, che si erano estese anche il Gallia e in Spagna, hanno la stessa conclusione. Qui per domarle, Commodo aveva mandato un altro valido generale PESCENNIO NIGRO che ha emulato le gesta di Elvio Pertinace; ricondotto tutti alla ragione, smorzate le ribellione, ripristinato sia l'ordine, sia i pagamenti.

Il pericolo sembrava dunque scongiurato....

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