ANNO 184 d.C.

QUI riassunto del PERIODO: DA COMMODO A GIULIANO (dal 180 al 193)



*** COMMODO UXORICIDA ALLA SECONDA CONGIURA
*** COMMODO IMPERATORE BRITANNICO
*** COMMODO DA' FASTIDIO CON I SUOI VENT'ANNI
*** CINA - LA 1ma  RIVOLUZIONE SOCIALE

Le intemperanze nei piaceri del giovane imperatore COMMODO, non furono  certo graditi a Bruttia Crispina Augusta, la giovanissima moglie di Commodo. Con la sua gelosia, probabilmente piangendo sulla spalla di qualcuno, trov� un machiavellico consolatore subito interessato (o fu sollecitato)  a eliminare l'imperatore. Ma le spie di Commodo funzionavano bene, fu accusata di adulterio, confinata a Capri, e infine senza tanti clamori uccisa.

Commodo eliminata la moglie dedica le sue attenzioni alla procace Marcia, una delle sue favorite, che diventa la sua prima concubina. MARCIA aveva la singolarit� di essere filocristiana, e non di poco conto sar� la simpatia a questa religione con una politica di tolleranza nei confronti dei cristiani da parte dell'imperatore; e sappiamo con certezza che Marcia procurava pure dei vantaggi non indifferenti ai seguaci della nuova religione.  
I seguaci di Cristo in questo periodo vanno sempre di pi� raccogliendo proseliti nella popolazione romana, che vede in loro se non proprio delle "verit�" nei sermoni -che in certi luoghi appartati di nascosto promuovono per diffonderle- volentieri ascolta con interesse i discorsi aspri e  polemici contro la corruzione e i vizi che il sovrano cos� abbondantemente va facendo sfoggio anche in pubblico. Probabilmente Commondo si stava divertendo come fanno tanti giovani poco pi� che ventenni.

Dobbiamo inoltre ricordarci che di Commodo ci giungono biografie distorte e ostili, proprio perch� poi prese il potere il cristianesimo, che indic� i vizi di alcuni personaggi e fece di loro l'emblema del male (come abbiamo riferito anche su Nerone).

Queste posteriori requisitorie letterarie molto legate al gratuito fervore religioso, non fanno soltanto una critica all'esistenza spirituale dell'uomo Commodo mettendola sempre in discussione; ma toccano i problemi della convivenza civile delle masse con il potere; e quest'ultimo � sempre negativamente rappresentato,  ovviamente perch�  i nemici di Commodo erano soprattutto i borghesi, i nobili conservatori, gli intellettuali e i religiosi che iniziano a dominare.
Da quest'ultima  categoria ci giunge l'unica letteratura del tempo.  Che afferma che "la vita romana con la presenza di Commodo era diventata  intollerabile, ogni giorno di pi�,  e che nessun uomo pensante non poteva non vedere la perdizione, n� poteva scorgere una via d'uscita se non con la congiura, e che ogni volta che falliva si portava dietro con s� una ecatombe di condannati a morte responsabili o meno" (ma ripetiamo questa ecatombe fu fatta dentro le file dei nobili -forse esautorati dal potere- e non certo dalle file della plebe. 
Che Commodo alla sua et� e con solo pochi mesi di regno fosse il responsabile di cos� tanta perdizione nella vita romana sembra proprio esagerato. La verit� doveva essere un'altra. Ma trovavano il pretesto di strumentalizzare ogni estroversione del ventenne come un fatto politico da condannare.

Ma ritorniamo al prefetto Perenne, questo tragico burattinaio approfitta di ogni occasione per sbarazzarsi di tutti i suoi avversari politici (e non certo della massa osannante e mite). A ogni congiura lui fa una lunga lista di individui da eliminare (mica di poveracci della plebe), poi avuto l'incondizionato benestare dell'imperatore, manda al patibolo chi ostacola il suo disegno politico che Commodo neppure immagina.

Presto vedremo cosa ci combina questo ambizioso personaggio...............

I BRIGANTI con i PITTI e gli SCOTI che vivono in Caledonia (odierna Scozia e Irlanda), attaccano i romani oltrepassando il Vallo Antonino i primi; i secondi invece attaccano dall'Irlanda via mare, mentre l'altro muro, il Vallo Adriano a Sud resiste all'attacco degli Scoti e permette di sferrare un contrattacco che si conclude per i romani in un modo vittorioso; per il momento.
  Questa clamorosa vittoria giunge a Roma e naturalmente Commodo trova il pretesto per fare lui bella figura, tanto da farsi incoronare con il  titolo di IMPERATORE il BRITANNICO;  ha cos� l'occasione per promuovere grandi feste con la "sua" plebe per giorni e giorni.

Feste e onori che per� molti generali in Britannia non gradiscono; forse � solo invidia, oppure gi� qualche voce sobillatrice romana � giunta pure in Britannia.

IN CINA un monaco Chang Chiaio che opera in mezzo alla popolazione pi� misera e pi� sfruttata organizza una rivolta, che ottiene alcuni notevoli successi conquistando punti strategici nella zona del Yang-Tze-kiang e dello Huang-ho; ma mentre si accingono a dilagare, con quella che � chiamata la rivolta dei "Turbanti Gialli", Chang muore; le sue truppe senza il carismatico capo rivoluzionario, si sbandano e termina sul nascere una delle prime rivoluzioni sociali della storia.

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