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MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI O A TEMA |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 33 d.C.
QUI riassunto
del PRINCIPATO DI TIBERIO
dal 14 al 37 d.C.
* CROCIFISSIONE DI GESU'
In questa data tradizionale viene collocata in Palestina, a Gerusalemme sul Golgota la crocifissione di GESU' DI NAZARET. Ma secondo quanto detto nella nascita (vedi anno 1)e molti studi storici condotti, l'orientamento tende a collocarla nell'anno 29; se vogliamo prestare fede alla tradizione, l'et� viene indicata a 33 anni (alla sua crocifissione). Quindi o dobbiamo mettere la data della crocifissione nell'anno 26 o ignorare quanto � stato detto nell'anno 1 in questa cronologia.
Una data questa che verosimilmente viene accettata anche per la conversione di SAULO di TARSO detto PAOLO, sulla via da Gerusalemme a Damasco. Paolo giudeo di tendenza farisaica e di cultura ellenistica combatt� appassionatamente il cristianesimo che negava la Legge Ebraica, poi lui stesso si trasform� in un apostolo della nuova religione anche se entr� in aspra polemica con i primi apostoli: con Pietro.
Dopo aver predicato in Antiochia, Damasco, in Asia Minore e in Grecia (Corinto) ritornato a Gerusalemme venne arrestato nei tumulti contro i Romani scoppiati in questa citt� e trasportato con vari schiavi a Roma dove vi giunse dopo aver fatto naufragio con i suoi carcerieri.
Voleva difendersi davanti a Cesare, ma prima fu messo agli arresti domiciliari per oltre due anni, poi fu condannato a morire di spada, un privilegio riservato ai cittadini romani.
Non esistono testimonianze storiche precise se non gli Atti degli Apostoli vangelici. Le stesse lettere lasciatici sono messe dagli storici in dubbio. La sua morte � anche controversa e la si pone nel 64 d.C. prima delle persecuzioni cristiane di Nerone.
Paolo comunque se non il "primo" � il pi� importante teologo del cristianesimo delle origini. Appoggiandosi alle idee ebraiche (e lui era di famiglia ebrea) ed ellenistiche del tempo, mise ben in rilievo il nuovo significato del cristianesimo, specie contro le errate interpretazioni ebraicizzanti, oltre che quelle agnostiche.