ANNO 20 d.C.

QUI riassunto  del PRINCIPATO DI TIBERIO  dal 14 al 37  d.C.

L'ANNO 20
* ROMA - INSOFFERENZE  RELIGIOSE
* STRABONE IL GEOGRAFO

A ROMA scoppiano due scandali di natura politica-religiosa. Per il culto di Iside, e per alcune insofferenze degli Ebrei nei confronti di altre religioni pagane.
Il primo, connesso al culto di Iside, intaccava il patrimonio tradizionale religioso del cerimoniale romano, a proposito dei diritti e dei privilegi dei vari sacerdoti. Tiberio da buon politico anche se non credeva nella religione di stato, conosceva l'alto valore delle osservanze tradizionali e quindi non restava indifferente quando certi culti e alcune pratiche religiose straniere andavano verso lo stravolgimento sociale, ed era quindi risoluto quando si doveva condannare chi aveva procurato disordini di qualsiasi genere.
I sacerdoti di Iside furono crocefissi per aver abusato della credulit� della gente, e fu dimostrata anche la loro ignoranza; non conoscevano questi sacerdoti nemmeno le procedure dei libri sibillini (una specie di empirico vademecum dei sacerdoti che esercitavano questa professione in una forma quasi corporativa). I seguaci di questi culti furono costretti a bruciare le vesti, buttare nel Tevere i loro idoli, a demolire il tempio. Insomma furono considerati dei cialtroni capaci solo di spillare quattrini alla gente credulona.

Per gli Ebrei il caso scoppi� quando si scopr� che alcuni Giudei avevano concesso certe somme di denaro  in prestito con interessi alti, considerati di usura, quindi con frode. Ma ad incolparli furono alcune matrone romane che erano ricorse per vari motivi a questi prestiti, e forse speravano di azzerare tutti i debiti mandandoli in disgrazia. E la cosa forse riusc� perch� Tiberio ascoltando quelle infamie, fece espellere tutti i Giudei; sospendere e bandire i loro riti a Roma e in tutta Italia, mentre quattromila seguaci furono mandati al confino in Sardegna a lavorare nelle cave.
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TIBERIO non aveva solo questi pregiudizi religiosi (ma lui confessa essere questi per ragioni di stato), ma li aveva anche maggiori nei confronti dei grandi spettacoli e dei giochi. Essendo lui un economo nato, parsimonioso, austero, non li approvava; innanzitutto per lo spreco di denaro, poi ne aveva una naturale avversione perch� entrambi nei momenti di entusiasmo o di tifo smodato avvenivano tumulti popolari, difficili in certi casi da controllare.

Accogliendo alcuni lamentele dei cittadini -anch'essi poco tolleranti- furono cos� espulsi dall'Italia gli attori teatranti e si misero dei limiti come numero nei giochi dei gladiatori. Insomma Tiberio dimostr� una disapprovazione totale per tutto quanto riguardava le proposte per  la costruzione sia di teatri o arene per i giochi.
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Muore STRABONE DI AMASEA storico e geografo greco nato nel 63 a.C. autore di una delle pi� importanti descrizioni a noi pervenuta del mondo antico. Dei 47 libri scritti "sulla Geografia del mondo" ce ne rimangono 17 con le pi� importanti notizie storiche ed etnografiche che ci permettono di ricostruire tanti eventi del passato oggi a noi noti anche attraverso altri autori che utilizzarono nei loro scritti in contemporanea o prima che andassero perse del tutto, queste grande quantit� di conoscenze di Strabone.