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CRONOLOGIA

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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1783

*** FRANCIA: TASSE? CI PROVA CALONNE
*** MONTGOLFIER: IL PRIMO VOLO IN PALLONE
(il principio del volo delle mongolfiere)

*** FRANCIA -  Dopo le forzate dimissioni di Necker, a prendere la direzione generale delle finanze statali � Calonne.
 
CHARLES ALEXANDRE de CALONNE, era nato a DOUAI il 20/1/1734 e morto a Parigi il 29/10/1802.
Amministratore avveduto ed oculato, prima di sostituire Necker alla Direzione Generale delle Finanze, aveva occupato posti di notevole prestigio come Procuratore al Parlamento locale di DOUAI e come Intendente Generale a METZ, nelle Fiandre, ecc.
Di meriti personali CALONNE ne aveva dunque, ma la sua scelta la si deve probabilmente al fatto che egli ha definito inesatto il contenuto del Rendiconto, compilato dal suo predecessore Necker, e questo suo giudizio critico gli ha attirato le simpatie degli oppositori di Turgot prima e di Necker dopo. 

Ma una volta entrato nella "stanza dei bottoni", Calonne, come aveva fatto del resto prima di lui Necker, dovr� subito ricredersi. Le cifre sono esatte e non potr� correre ai ripari senza dover ricorrere agli stessi provvedimenti proposti dai suoi due predecessori, cadendo cos� anche lui presto in disgrazia.

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Il 21 NOVEMBRE, dai cavalli HP di Watt, si passa agli uccelli: si vola! I fratelli MONTGOLFIER il 19-novembre dopo aver costruito una mongolfiera, non fidandosi ancora di salirci personalmente sopra, mettono sulla navicella un montone e un gallo.
Il 21-novembre alla seconda prova vi salgono invece due volontari temerari, due nobili, ROZIER-e ARLANDES; sono proprio loro a fare il primo volo della storia, che dura 25 minuti, partendo dai giardini di Versailles, con spettatore d'eccezione LUIGI XVI re di Francia.
Dopo questi primi risultati, che entusiasmano gli impavidi e gli spettatori, le mongolfiere si moltiplicano per la facilità della loro costruzione, trasformandosi in una moda, o in uno spettacolo che lascia a bocca aperta.
Nella prossima guerra, nella Vandea, queste mongolfiere verranno impiegate per la prima volta militarmente per fare delle ricognizioni dall'alto sulle linee nemiche.

E ciò nonostante la estrema pericolosità del mezzo, ancora privo ad esempio del cavo frenante e dell’ancora. Il volo era determinato esclusivamente dal capriccio del vento e, mancando la possibilità di rinnovare l’aria calda che permette l’ascensione, quando la temperatura diminuiva, l’aerostato doveva tornare a terra nel luogo dove il vento lo aveva portato. Bisognerà aspettare il 1900 per applicare un motore alla mongolfiera in modo da poter dirigere il volo in una direzione prestabilita (dirigibile).

Il principio del volo con le mongolfiere è identico a quello di Archimede: un corpo immerso in un fluido (liquido o gassoso) riceve una spinta (forza) dal basso verso l’alto pari al peso del fluido spostato. Poiché l’aria pesa molto poco, i palloni devono essere molto più grandi dei sommergibili che si muovono nell’acqua.

Come si determina il volume di un pallone? Un metro cubo di aria secca (senza vapor d’acqua) a 0 °C e alla pressione atmosferica pesa 1,293 kg. Alla temperatura di 100 °C l’aria pesa 0,946 kg / m3 e quindi 1 m3 di aria può sollevare 1,293 – 0,946 = 0,247 kg, cioè circa 250 grammi. Volendo sollevare 300 kg (peso del pallone + peso della navicella + carico utile + passeggeri) occorre un volume di 300 / 0,250 = 1200 m3.

Nei dirigibili non si usa aria calda ma un gas più leggero dell’aria, per esempio l’idrogeno, e quindi si sfrutta per l’ascensione appunto la differenza di peso. Nelle stesse condizioni dell’aria, 1m3 di idrogeno pesa 0,090 kg e 1 m3 di elio 0,178 kg. Da ciò segue il grande vantaggio tecnologico dell’uso dell’idrogeno: può portare 1,203 kg di carico per ogni m3 di gas! Lo svantaggio è nel fatto che l’idrogeno è un combustibile e di ciò fece le spese il famoso dirigibile Hindemburg. Si può usare ancora con vantaggio l’elio, gas nobile che non brucia, capace di portare 1,115 kg / m3, ma esso è estremamente costoso perché scarsamente presente nella nostra atmosfera.

N.B. I valori relativi ai gas sono ripresi da Colombo – Manuale dell’Ingegnere - Hoepli
(queste note tecniche sono del Prof. Ing. GIOVANNI CARUSO)
(elementi di Meccanica, Idraulica, Meccanica Celeste, Astrofisica, Termodinamica, Ing.Navale)
IL SUO SITO http://web.tiscali.it/vanni_38/

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