vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1745
*** MILANO RITORNA AGLI SPAGNOLI
*** LA QUADRUPLICE ALLEANZA CONTRO FEDERICO II

***  ITALIA - Le truppe franco-spagnole si erano l'anno precedente ritirate dall'assedio di Cuneo, ma erano penetrate ormai nei territori sabaudi. Proseguendo l'avanzata, prendono l'iniziativa di una offensiva contro le truppe di Carlo Emanuele III. 

Il 27 novembre, ingaggiano una battaglia  a Bassignana del Tanaro sconfiggendo l'esercito austro-sabaudo, occupando poi Tortona. 
I sabuadi sono lasciati al loro destino, mentre gli austriaci arretrando abbandonano anche Milano. In dicembre fanno il loro ingresso nella capitale lombarda gli Spagnoli guidati da don Filippo, figlio di Filippo V di Spagna. I Savoia hanno sbagliato ancora una volta alleato.

*** GERMANIA - Il neo-eletto imperatore Carlo Alberto di Baviera (Carlo VII), che sta lottando con gli alleati per togliere il trono a Maria Teresa, a gennaio muore.
Gli succede il figlio MASSIMILIANO GIUSEPPE. Molto pi� disponibile del padre, dopo pochi mesi conclude con Maria Teresa la Pace di Fussen, con cui rinuncia a ogni pretesa sui territori ereditari degli Asburgo e alla candidatura al titolo imperiale.
Imbevuto di spirito illuminista, nel 1771 introdusse l'istruzione generale obbligatoria, ma approv� nel 1773 la soppressione degli ordini dei gesuiti.

L'imperatrice Maria Teresa associa al trono il marito FRANCESCO come Imperatore co-reggente.

*** INGHILTERRA-PRUSSIA  - Gli inglesi finanziano la guerra di MARIA TERESA contro la Francia. Ma gi� in gennaio - alla morte di Carlo Alberto di Baviera- gli inglesi hanno anche formato una Quadruplice Alleanza contro la Prussia (che si sta muovendo con troppa assolutista disinvoltura pur di raggiungere i suoi scopi (vedi unione con la Francia). Dunque Inghilterra, Austria, Sassonia-Polonia e Olanda sono ora tutti uniti contro la Prussia di Federico II (in precedenza alleata all'Inghilterra, in funzione antifrancese).
L'esercito di Federico proseguendo tuttavia la "sua" guerra, ottiene nel corso dell'anno diverse vittorie in quattro battaglie, contro le truppe asburgiche che tentavano di riconquistare la Slesia, l'Austria, la Sassonia e la Prussia. Sono vittorie quelle di Federico che non modificano la situazione bellica delle forze in campo. Fino al punto che Federico preferisce terminare il conflitto con Maria Teresa, firmando a dicembre la Pace di Dresda. Il Re di Prussia conserva la Slesia, riconosce la legittimit� della Prammatica Sanzione, n� si oppone alla co-reggenza di Francesco Stefano.
Il prossimo anno Federico dichiarer� la Prussia totalmente autonoma dall'autorit� imperiale; allarmando nemici e amici. 
Fin dove vuole arrivare Federico? Mettersi contro tutti? Piu tardi lo far�!

*** MUSSCHENBROECK & KLEINST per puro caso realizzano il primo vero "condensatore elettrico" finalmente il secondo con l'aiuto del primo ha capito la grande portata della sua invenzione.

ALESSANDRO VOLTA  nasce a Como, il 18 febbraio 1745 da una famiglia cattolica benestante. Dal 1757 al 1761 frequenta una scuola dei gesuiti. Dal 1765 lavora in un gruppo di ricerca presso un amico ricco. Corrisponde con tanti fisici e scienzati famosi e viaggia molto, anche all'estero dove lavora insieme con altri fisici. Nel 1775 diventa professore di fisica al ginnasio di Como e nel 1778 professore all'universit� di Pavia grazie ai suoi successi scientifici. Durante questo periodo (nel 1776) scopre il metano remando sul Lago Maggiore.  Durante il 1798 ed il 1800 lavora come Luigi Galvani su problemi dell'elettricit�. A questi studi si deve l'invenzione della pila di Volta che � formata da una successione di coppie di dischi di rame e di zinco, isolati con dischi di panno imbevuti di acido solforico. E` la prima possibilit� di generare elettricit�.  Nel 1800 presenta la sua pila al pubblico a Parigi davanti a Napoleone.  Dopo quest'invenzione si ritira dal lavoro scientifico e vive abbastanza solitario nella sua villa vicina a Como. Alessandro Volta muore nella sua villa il 5 marzo del 1827. Volta era uno sperimentatore preciso e ingegnoso al quale dobbiamo grandi progressi nel settore della elettrofisica.

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