DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"
ANNO 1670
*** FRANCIA-INGHILTERRA - ALTRO PATTO AMBIGUO
*** OLANDA - L'ASCESA DI GUGLIELMO d'ORANGE
*** GLI ASBURGO TENTANO DI RILANCIARE L'IMPERO
*** LUIGI XIV SI INTERESSA DI RELIGIONE (LA SUA)
*** ITALIA - Nel Granducato di Toscana muore FERDINANDO II, gli succede COSIMO III de' MEDICI (1642-1723) suo figlio e di Vittoria della Rovere. Pur promuovendo riforme nell'amministrazione statale e della giustizia, curando il riordinamento idraulico del territorio, favorendo il collezionismo artistico e le scienze naturali, minore apertura mostr� nel campo religioso e i quello politico, accentuando la crisi e la decadenza di questo Stato Italiano.
*** FRANCIA-INGHILTERRA - Nonostante i trattati del '68 (Alleanza dell'Aia - Poi Triplice alleanza) con l'Olanda, Carlo II e Luigi XIV tornano a firmare un trattato segreto, impegnandosi gli inglesi a sostenere i francesi nelle guerre contro la Spagna e la stessa Olanda. Mentre la Francia promette all'Inghilterra 200 mila sterline all'anno per la durata della guerra e 6000 uomini da inviare in Inghilterra nel caso ne avesse bisogno per difendere la sua monarchia in bilico.
Nel trattato (qui Luigi si inserisce in una questione religiosa) viene anche previsto che gli inglesi con Carlo e suo fratello Giacomo promuovano la riunificazione della chiesa Anglicana con quella Cattolica Romana. E' insomma una pressione di Luigi XIV verso Carlo per ripristinare il cattolicesimo, ma � anche una pressione "politica", perch� il Re � un degno erede degli Stuart cattolici.
Tendenze filocattoliche che aggravarono i suoi rapporti con il Parlamento, che � fortemente ostile anche alla sua politica favorevole alla Francia assolutista di Luigi XIV.
Nello stesso anno i Francesi (ignorando la Pace di Acquisgrana) proseguono l'offensiva nei legati spagnoli, occupando il territorio del duca di Lorena, che oltre che essere legato alla Spagna � legato anche alle Province Unite (vedi sotto).
Nello stesso tempo sempre la Francia, firma un trattato di alleanza con la Baviera e con la Svezia (quest'ultima nel '68 era entrata nella Triplice Alleanza antifrancese con Inghilterra e Olanda).
*** Le PROVINCE UNITE temendo il peggio, affidano la direzione delle operazioni militari a GUGLIELMO d'ORANGE (1650-1702) che non dimentichiamo � figlio di Maria Stuart, di provata fede protestante, quindi potenziale erede al trono di Scozia, Irlanda e d'Inghilterra.
Segner� fra due anni una svolta, nella storia politica e costituzionale inglese, e pose fine alla Glorious Revolution.
*** GERMANIA - Gli Asburgo con una pressante politica cattolica nell'impero, senza alcuna tolleranza per le altre religioni, dopo averli perseguitati, intraprendono una espulsione collettiva di tutti gli Ebrei da Vienna. E' l'inizio delle grandi espulsioni di appartenenti ad altre confessioni. Gli Ebrei austriaci troveranno rifugio nella nascente grande Prussia di Federico Guglielmo. Pi� tardi il figlio Federico I e ancora di pi� il nipote Federico II il Grande (vedi la sua biografia) inviter� tutti, gesuiti, protestanti ed ebrei a trasferirsi in Prussia, avvalendosi delle loro capacit� nell'insegnamento, nell'artigianato, nelle capacit� finanziarie, produttive e mercantili. (e sembra che proprio con loro Federico II cre� la Grande Prussia, quelle solidi basi militari, culturali ed economiche della futura nazione Germania).
L'IMPERATORE LEOPOLDO I nel tentativo di ridare compattezza ai domini asburgici cerca di rilanciare il ruolo di grande potenza attraverso la costituzione di uno stato unito sia militare che religioso.
Nel primo affida la strategia bellica a Raimondo Montecuccoli, nel secondo ai gesuiti.
Mancando l'elemento nazionale comune questo Stato unito fa per� fatica a nascere a causa della estrema diversificazione etnica e culturale oltre che religiosa. Cerca quindi di far leva soprattutto sul comune culto cattolico, che per� nei domini non era dominante.
Progetto che se fu facile in Austria e in Boemia, difficile fu applicarlo in Ungheria-Croazia, gelosi i magiari delle proprie tradizioni, i nobili dei propri privilegi, ma anche perch� in parte di religione protestante, e negli ultimi tempi una parte sotto il protettorato turco anche musulmano. Ancora oggi a Budapest, sono visibili le numerose moschee
Dopo le guerre turche, che erano riuscite a formare in Ungheria un protettorato ottomano, non ostacolando il desiderio di indipendenza dei magiari (chiesero loro solo un contributo di vassallaggio), lo scorso anno, nel '69 c'era stata una sollevazione dell'aristocrazia decisa a staccarsi per sempre dagli Asburgo per creare uno stato magiaro indipendente. Purtroppo per loro, non volendo aprire nuovamente un conflitto, i Turchi si astennero di appoggiare questa rivoluzione indipendentistica (dove si � insinuata diabolicamente anche la Francia in funzione anti-asburgica, nonostante i patti fatti proprio con Leopoldo), e il sogno fin� con tutti i nobili ribelli giustiziati, e il ritorno degli Asburgo pi� prepotenti che mai; politica assolutista cattolica; imposizione della lingua tedesca come lingua ufficiale; soppressione dell'autonomia dei Comitati; tradizioni, culture, feste, e ogni atavica radice magiara.
Non era insomma questo il sistema ideale per attuare l'Austria un progetto di coesione nazionale. Che non avverr� mai. Anche quando nell'83 la nobilt� ungherese giunse anche ad allearsi con i turchi, che riuscirono a far tremare il trono a Vienna, quando si spinsero fino alla porte della capitale assediandola, proprio mentre l'Austria era impegnata anche sull'altro fronte, nella guerra della Lega d'Augusta contro la Francia. Leopoldo I si salv� dall'invasione solo per l'appoggio che diedero agli Asburgo, Venezia, la Russia e la Polonia. Permettendogli non solo di ricacciare indietro i Turchi, ma con la Pace di Carlowitz del 1699, di ingrandire verso oriente i propri confini, acquisendo il controllo totale dell'Ungheria e della Transilvania. Ma non certo creando quell'elemento nazionale comune con la ostinata politica dittatoriale asburgica, che ai magiari, con Leopoldo e poi tutti i suoi successori -fino al 1918- non concesse mai nulla.
*** FRANCIA E RELIGIONE - Luigi XIV inizia ad interessarsi anche alle questioni religiose. Vuole restaurare nel clima delle numerose battaglie politiche, anche la religione cattolica (e come abbiamo visto sopra, non solo in casa, ma anche in Inghilterra). Teorico e quindi ispiratore di questa svolta, il teologo BOSSUET (scelto anche come precettore del Delfino). Pi� che religiosa quello che Luigi XIV vuole instaurare � un assolutismo monarchico-religioso, e l'ortodossia � solo il pretesto di una lotta per accentuare l'autorit� del re nello Stato ma anche nella Chiesa. Pi� tardi infatti, con gli "Articoli Gallicani" (1682) il clero francese afferm�, per le questioni dottrinali, la propria indipendenza da Roma; cui seguir� (1685) la revoca dell'Editto di Nantes ponendo fuori legge la confessione ugonotta.
Obiettivo di Luigi XIV: l'uniformit� religiosa e la nascita di una chiesa di stato che doveva sanzionare il carattere sacrale della sua monarchia.
*** LEEUWENHOEK, un droghiere, scienziato autodidatta, grande appassionato di scienza osserva di tutto col suo piccolo microscopio, e fa delle grandi scoperte. E' il primo a vedere gli spermatozoi e a intuirne la funzione; ma gli accademici sono molto scettici, e poi da un droghiere devono imparare?