DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1
D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICA |
PERSONAGGI E PAESI |
(pagine in continuo sviluppo (sono graditi altri contributi o rettifiche)
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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"
ANNO 1435
*** Muore la regina del regno di Napoli GIOVANNA II, la successione dovrebbe andare dinasticamente a RENATO D'ANGIO', ma papa EUGENIO IV si intromette e pretende che il regno ora fa parte dei domini della Santa Sede; lo considera un legittimo possesso della Chiesa. In precedenza la regina si era messa sotto la tutela del papa, quindi morta la regina altre successioni non erano valide. La singolare pretesa viene respinta da Renato, ma � nuovamente guerra civile per il possesso, tra angioini e aragonesi, mentre il papa con un atto autoritario invia il vescovo VITELLESCHI a prendere possesso del regno.
Ad aiutare questa volta il D'Angi� sono i Visconti, contro l'altro pretendente al trono ALFONSO D'ARAGONA. Scendono con una flotta contro lo spagnolo anche i genovesi, distruggono Ponza, lo assediano a Gaeta, lo catturano, lo consegnano a Milano al Visconti, che per� stipula con lui delle strane alleanze.
*** I Visconti invece sono cacciati da Genova; la citt� ripristina la repubblica con i "capi della libert�" e con un doge al governo. Si arriva ad una decisione quasi storica. Allearsi con la nemica di sempre Venezia per sferrare insieme un attacco ai Visconti. Ad allearsi a questo singolare coalizione antiviscontea , troviamo anche Firenze, ora medicea.
*** Nel Baltico la Pace di Vordingborg stronca di nuovo le velleit� danesi di infrangere il predominio della Hansa.
*** Nasce a Firenze ANDREA VERROCCHIO. (Firenze 1435 - Venezia 1488) - Andrea di Michele di Cione
Prefigura l'ideale dell'artista intellettuale, che sara' messo in pratica nel '500. Lui e il Pollaiolo rappresentano i due poli attorno ai quali gravita l'arte fiorentina nella seconda meta' del '400, con i suoi ideali di aristocratica raffinatezza.
Erede di Desiderio da Settignano, il Verrocchio giunge a risultati di una ricerca estrema, di un'eleganza asciutta ed acutangola nel David del Bargello, passando poi ad esperimenti di una piu' larga monumentalita' nell' Incredulita' di S.Tommaso e nel monumento a Bartolomeo Colleoni. - Dalla sua bottega passarono Leonardo, Lorenzo di Credi, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, il Ghirlandaio. Influenzo' anche Sandro Botticelli. - Fu scultore, intagliatore, pittore e musico. Si diletto' di geometria e di oreficeria.
*** LEON BATTISTA ALBERTI scrive il De Pictura in latino. Diviso in 3 libri, sulla tecnica della prospettiva, sulla teoria delle proporzioni umane e l'uso del colore. I costanti riferimenti a Donatello, Luca della Robbia e Ghiberti dimostrano che dette veste teorica a quello che avveniva nella pratica. Puo' anche darsi che dipingesse, anche se non ne conosciamo alcuna opera.
ANNO 1436
*** In Francia CARLO VII - l'abbiamo letto in precedenza - non ha fatto nulla per salvare Giovanna D'Arco. Anzi, adoperandosi nelle trattative, era giunto a riconciliarsi con i Borgognoni lo scorso settembre, riconoscendo loro l'autonomia della Borgogna.
Grande delusione per i francesi. Dopo la serie di vittorie ottenute con Giovanna d'Arco, speravano la prosecuzione delle ostilit� per riprendersi Parigi occupata dagli inglesi.
Carlo VII nell'agire in questo modo, forse valut� non quella serie di piccole vittorie ottenute per molte circostanze a favore, n� consider� Giovanna d'Arco (d'esser riuscita ad esaltare le masse, pur utile) un'arma sicura da poter utilizzare contro due nemici agguerriti come gli inglesi e i borgognoni. Era da poco re, e neppure ufficiale, quindi non in grado di organizzare subito un valido esercito. Parigi non era la semplice Troyes. Perdere -allora- la battaglia di Parigi voleva dire la definitiva morte della Francia e dell'esercito francese per sempre.
Ma in questi cinque anni, , Carlo VII ha riorganizzato le truppe in un esercito regolare. Finalmente quest'anno � pronto. Parigi � la meta, e Parigi viene finalmente conquistata. La Francia � salva! Giovanna D'Arco forse fu pi� utile morta che viva; ebbe una concreta e decisiva funzione politica; quella di far risvegliare gli animi e indicare la via della riscossa. La popolazione cercava un simbolo nazionale, un mito, un eroe, per ispirarsi; con il Re pazzo e un Re inglese i francesi stavano perdendo la coscienza nazionale, Giovanna comparve al momento giusto. Prudente, astuto, metodico, Carlo VII (prima di Giovanna il suo titolo non aveva nessun significato) diede ai francesi quello che i francesi volevano. Non per nulla � ricordato Carlo Il Vittorioso.
*** In Italia si riforma l'ennesima Lega tra Genova, Venezia e Firenze per sconfiggere i Visconti. Il comando militare � questa volta affidato allo SFORZA. Milano con l'abbattimento dei Visconti e' sempre l'obiettivo delle tre grandi potenti citt�.
ANNO 1437
Muore in Moravia l'imperatore di Germania SIGISMONDO; gli succede ALBERTO II d'ASBURGO.
*** I Bizantini che attraversano un periodo di grosse difficolt�. Piu' che un impero possiedono soltanto una citt�, e temendo di perdere anche questa, visto che sono assediati dai turchi, l'imperatore GIOVANNI VIII invia un'ambasciata in Italia e chiede questa volta nientemeno che l'aiuto del papa per sconfiggere i nemici, promettendo in cambio la riunione della Chiesa orientale e occidentale.
*** FIRENZE. La fusione delle 10 storie delle PORTE DEL PARADISO e' terminata. Dovevano essere rinettate da Lorenzo, Vittorio Giberti e Michelozzo. L'operazione duro' fino all'agosto 1447.
ANNO 1438
In Germania dopo la morte dell'Imperatore Sigismondo, re d'Ungheria, di Germania, di Boemia, ultimo figlio dell'imperatore CARLO IV, non lasciando discendenti diretti viene eletto ALBERTO II della dinastia degli "ASBURGO" , una casata dell'Alto Reno.
Il primo Nobile di questa casata con un proprio dominio territoriale ricevuto in dono nella Germania sudoccidentale era stato Rodolfo nel 1291, poi la casata conobbe un periodo di debolezza dinastica e rimase confinato il suo potere territoriale sulla Stiria e sulla (circa) odierna Austria.
Terminata la dinastia della casata di Sigismondo, da questo momento (ma fra due anni morto Alberto, sar� suo cugino FEDERICO III a salire sul trono imperiale) inizia una secolare e potente dinastia, che dominer� buona parte dell'Europa fino all'inizio del XX secolo (1918).
*** Dopo la conquista di Parigi, re CARLO VII, inizia grandi riforme per il Paese. Ma a parte quelle politiche, economiche e militari, sulle religiose a Burges apre un conflitto con il papa. Riunito il clero francese, il re promulga la Prammatica Sanzione, che d� origine alla Chiesa Gallicana. Con un atteggiamento antipapale viene stabilita l'indipendenza dalla Santa Sede; affermando la superiorit� del clero francese nei confronti del papa, e l'elezione di vescovi e abati d'ora in avanti � affidata ai capitoli e ai conventi.
*** In Peru' a Cuzco il re PACHACUTI mette le basi culturali del nuovo grande impero degli Incas.