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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1030

*** DRENGOT "IL NORMANNO" METTE SU CASA
*** NORVEGIA: OLAF DI NUOVO IN GUERRA
*** MORTE DI OLAF (MARTIRE E SANTO)

*** DRENGOT il mercenario normanno, a Napoli non rimase in ozio; il suo "marketing" di offrirsi a chi aveva bisogno di aiuti, funzion� a dovere. Il suo appoggio infatti viene richiesto quest'anno dall'ex duca di Napoli, SERGIO IV, per riconquistare il suo Ducato. 
Com'era nelle sue aspirazioni e nei suoi progetti a battaglia conclusa con l'esito sperato da Sergio, DRENGOT riceve in premio la citt� di Aversa. Il Normanno cio� ha messo ora su casa con un prezioso avamposto nella zona. Un luogo il suo che diventa subito d'ora in avanti un vero e proprio centro d'accoglienza dei sempre piu' numerosi suoi amici in cerca d'avventure e soprattutto di denaro tra i mille nobili rissosi, che in Italia non mancavano di certo e sempre in perenne dispute per contendersi il piccolo o il grande feudo. 
E gli amici di Drengot erano come lui, tutti normanni; scesi numerosi nel Sud per affiancarlo nelle sue imprese.

*** NORVEGIA: In Russia arriva a Olaf il Santo la notizia della morte dello jarl Hakon Eiriksson; questa notizia lo spinse a ritentare la sorte delle armi. All'inizio dell'anno si mise a seguire i fiumi ghiacciati della Russia fino a giungere al Baltico da dove salp� alla volta dell'isola di Gotland con 240 compagni. Qui ricevette la conferma della morte di Hakon e sempre pi� determinato si diresse verso la Svezia il cui re Onund Jacob lo accolse da amico e gli forn� 400 uomini suoi e il permesso di reclutare nel paese quante pi� forze gli fosse possibile. Ottenuti questi rinforzi penetr� in Norvegia per la foresta del Dalarna dove si incontr� col fratellastro Harald Hardradi e altri congiunti, ognuno coi propri seguiti. Ma a questo punto la notizia dei suoi movimenti si era sparsa fra i suoi nemici che erano tutti sul piede di guerra: Harek Thjotta e Thorir il Cane scesero dal nord coi loro uomini, i signori di Agdir, del Rogaland e dell'Hordaland mossero da sud ed i figli di Erling Skjalgsson disposero truppe di copertura ad oriente dello Jaeder. A Nidaros, al centro dei preparativi si trovava Kalf Arnason.

Tutti questi grandi capitani avevano accettate cariche e regalie da parte di Canuto e avevano molto da perdere da un ritorno sul trono di Olaf. Ma forse fatale per Olaf fu l'opposizione dei coltivatori, grandi e piccoli, che probabilmente non gli perdonavano la sua sanguinosa evangelizzazione del paese. L'armata che alla fine si raccolse contro Olaf fu il pi� grande che mai si fosse visto in Norvegia, di molto superiore al raccogliticcio esercito di Olaf composto da mercenari per met� stranieri (svedesi) e per met� pagani. Il grande giorno della battaglia fu il 29 Luglio quando si scontrarono a Stiklarstadir le forze nemiche in una battaglia il cui esito fu l'annientamento dell'esercito di Olaf che cadde insieme a molti dei suoi sul campo di battaglia. Ma se re Olaf il Massiccio Haraldsson mor� quel giorno, nella memoria dei norvegesi Olaf il Santo entr� nella leggenda divenendo "perpetuus Rex Norvegiae", re di Norvegia in eterno. Il giorno della sua morte (del suo "martirio") divenne nel calendario ecclesiastico l'Olsok (la vigilia di Olaf), una specie di festa nazionale per la Norvegia che continu� a essere celebrato anche quando il paese si convert� al luteranesimo.
Mentre avvenivano questi eventi epocali il re danese Canuto aveva finalmente scelto chi dovesse governare la Norvegia in nome suo dopo lo jarl Hakon. Dopo aver fatto balenare sia a Kalf Arnason che a Einar Thambarskelfir la possibilit� di essere scelto come successore di Hakon nomin� come governatore suo figlio Svein, ma poich� costui era ancora minorenne il potere doveva essere gestito da sua madre Aelfgifu in qualit� di reggente. Nelle intenzioni di Canuto questa nomina era in vista della sua morte dopo di cui sarebbero spettati a Hardacanuto l'Inghilterra e la Danimarca e a Svein la Norvegia.
(Storia Paesi nordici - By: Alex. Bibliografia vedi anno 1000) 

*** CORRADO II, in Germania, fa iniziare la costruzione della cattedrale di SPIRA.

*** AVICENNA l'Arabo dopo il recente trattato di chimica e delle leghe, questa volta pubblica nel suo paese in Arabo un trattato di medicina. Il Canone della medicina. E' la piu' importante opera scientifica del genere nel medioevo islamico. Pi� tardi, verr� anche tradotta in latino nei paesi occidentali e godr� di grande fortuna fino al XX secolo.

CONTINUA ANNO 1031