ANNO 1983
(Pagine in costruzione) MESE DI FEBBRAIO18 FEBBRAIO - Sulle vicende del Banco Ambrosiano- Calvi-Sindona, Angelo e Alberto Rizzoli (proprietari dell'omonimo gruppo editoriale fra cui il Corriere della Sera) sono arrestati (in questo febbraio, poi rilasciati, e nuovamente arrestati in giugno) assieme all'amministratore Tassan Din, per bancarotta fraudolenta. Seguiranno le dimissioni di entrambi in aprile.
ANDREA RIZZOLI, il vecchio editore (*) da tempo ritiratosi in Liguria dopo aver lasciato il gruppo in mano ai figli, commenta la bufera dentro Corriere delle Sera, rompe il silenzio con una amara intervista a Guido Vergani su La Repubblica di mercoledi 26 gennaio. "Quando ho saputo che Angelo non � pi� amministratore delegato della societ�, ho provato angoscia per la fine del nome, della famiglia. Mio padre e io abbiamo lavorato cent'anni per costruire l'impero Rizzoli, Angelo lo ha distrutto in due tre anni. Ad Angelo non posso perdonare il modo di fare. In quattro anni � venuto a trovarmi quattro volte. Mai che mi ha chiesto un consiglio. Ha fatto e disfatto tutto da solo con quel Tassan Din che ha nominato direttore generale mentre doveva lasciarlo al suo posto, a fare il contabile, quello che � sempre stato. Con loro non parlo pi�, parlo solo con i miei cani che sono pi� intelligenti"
(*) Fino al 1974, anno in cui lo acquistarono i Rizzoli, il "Corriere" era propriet� di Giulia Maria Crespi, Gianni Agnelli e Angelo Moratti. La Crespi per�, in forma di patto editoriale con i suoi due partners, esercitava il pieno potere editoriale di via Solferino.