Cronologia - FINO AL 2001 E...RITORNO
Chi |
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contro chi |
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GLI
OBIETTIVI Di recente si � scoperto che nelle Isole Falkland (Malvinas per l'Argentina), ci sono vasto giacimenti di petrolio e di gas naturale imprigionati nelle formazioni geologiche del fondo marino ma la causa dello scontro fu, allora, il possesso e il controllo di un territorio scarsamente popolato ma ideale base militare per il controllo delle rotte di Capo Horn. |
L'ANDAMENTO DELLA BATTAGLIA |
25 marzo | Durante la notte una nave da guerra argentina, la Bahia Paraiso, sbarc� sull�isola un contingente di marines comandato dal capitano Alfredo Astiz, detto l�"Angelo biondo", noto ad Amnesty International per aver partecipato all�eliminazione fisica di numerosi dissidenti argentini. | |
2 aprile | All�alba
ingenti forze argentine sbarcarono sull�isola orientale e costrinsero
alla resa i 22 marines della guarnigione inglese. Il primo ministro Margareth Tatcher ordin� l�allestimento di una task force navale composta da: 2 portaerei, 2 incrociatori, 12 fregate, 2 navi d�assalto anfibie, 3 sommergibili nucleari, 40 caccia�bombardieri, 52 elicotteri, oltre a lanciasiluri e cannoni a tiro rapido, missili antinave e missili antimissile. |
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25 aprile | Venne riconquistata la Georgia australe: i marines sbarcarono, fecero prigionieri 137 argentini e il capitano Astiz si arrese senza condizioni. | |
2 maggio | un sommergibile nucleare inglese ricevette l�ordine di affondare un incrociatore argentino: 368 marinai persero la vita. Due giorni dopo venne colpito un cacciatorpediniere inglese. | |
21 maggio | protetti dalle navi inglesi penetrate durante la notte, le avanguardie dei marines e dei paracadutisti raggiunsero all�alba la Baia di San Carlo; i 1.500 soldati di leva argentini si arresero senza opporre seria resistenza. | |
25 maggio | l�aviazione argentina affond� altre due navi inglesi; i morti furono una quarantina. | |
28
e 29 maggio |
i 450 paracadutisti inglesi del colonnello Herbert Jones riuscirono a impadronirsi di Port Darwin e di Goose Green dopo furiosi combattimenti: il colonnello perse la vita durante l�attacco ma gli inglesi fecero prigionieri 1.400 argentini. Il bilancio fu di 17 caduti inglesi e 250 argentini. | |
8 giugno | Margareth Tatcher annunci� a Londra che la capitale delle Falkland sarebbe stata riconquistata con la forza. Intanto l�aviazione argentina lanciava un attacco violentissimo contro alcune unit� della task force impegnate in operazioni di sbarco: i morti furono pi� di 50. | |
11
e 12 giugno |
mentre papa Giovanni Paolo II si trovava a Buenos Aires, le forze britanniche avanzarono fino a 16 chilometri dalla capitale e catturarono 400 argentini. | |
14 giugno | gli
inglesi raggiunsero la periferia di Port Stanley e il generale Menendez,
per evitare un inutile bagno di sangue, fece sapere che era disposto a
trattare. Il generale Moore lesse il seguente bollettino: "Oggi 14 giugno 1983 a Port Stanley alle ore 9 pomeridiane, tempo delle Falkland, il generale Menendez si � arreso con tutte le forze argentine. Le isole Falkland sono di nuovo sotto il governo desiderato dai loro abitanti. Dio salvi la Regina."
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