ANNO 1976 - MESE DI DICEMBRE

1 DICEMBRE - L'allegra finanza da una parte alimenta il sottobosco dell'economia italiana, e dall'altra nega crediti per gli investimenti produttivi nelle grandi aziende che devono ricorrere a soci alquanto anomali e quasi imbarazzanti. (soprattutto nei confronti dell'America che con la Libia � ai ferri corti). Una di queste � la Fiat che accetta una partecipazione azionaria della Banca Libica del 10 % nelle sue azioni, e ovviamente due rappresentanti del Paese di GHEDDAFI (nella foto) vanno a sedere nel consiglio d'amministrazione della famosa casa automobilistica torinese.

13 DICEMBRE - Altre giornate turbate da fatti di sangue dal terrorismo in escalation. Scontro a fuoco   tra polizia a nappisti. Crivellato di colpi cade il nappista ZICHITELLA, ma a rimetterci la vita � anche un poliziotto PRISCO PALUMBO nell'agguato teso dai terroristi al  capo del nucleo terroristico ALFONSO NOCE.
Il 15 a Milano Sesto S. Giovanni, il brigatista ALASIA prima di essere eliminato a colpi di mitra,  uccide il vicequestore PADOVANI e il maresciallo BEZZEGA.
Il 16 un'altra bomba � collocata a Brescia colpisce una innocente passante.

21 DICEMBRE - Un gruppo di aderenti al partito di destra MSI, in disaccordo con la linea politica del segretario ALMIRANTE, danno vita a Democrazia Nazionale con l'intento di appoggiare il governo ANDREOTTI. Sono 17 deputati e 8 senatori. In seguito questo gruppo sar� sciolto il 16 dicembre del 1979, e confluir� proprio nella DC della corrente di ANDREOTTI.

fine dicembre 1976

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(pagine in continuo sviluppo -(sono graditi altri contributi o rettifiche)