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( QUI TUTTI I RIASSUNTI ) RIASSUNTO ANNO 1916 (bis)
LA CATTURA E LA MORTE DI CESARE BATTISTI
Una rarissima fotografia trovata in Trento all'atto dell'occupazione
( l'immagine in grande formato vedi QUI )
Qui Cesare Battisti in una rara foto, a Milano, in Piazza Cavour (giardini di Porta Veneziai), in occasione della conferenza sugli Alpini svoltasi nell'aprile del 1916 (la data esatta dello scatto è il 21 aprile), con l'uniforme di Tenente degli Alpini Italiani
Pochi giorni prima della cattura, Fabio Filzi e Cesare
Battisti sul monte Corno (Pasubio)
il 14-16 maggio 1916, gli austriaci dopo una lunga preparazione intrapresero, nel triangolo del Trentino, verso gli altipiani vicentini, la cosiddetta Spedizione Punitiva (Strafexpedition - 20 divisioni austriache al comando del generale Conrad). Occupano in giugno i monti Zugna, Pasubio, la Val Posina, avanzano a sud della Valsugana, conquistano tutto l'altipiano di Asiago. Fra i tanti prigionieri catturati al Pasubio, i due trentini Cesare Battisti e Fabio Filzi; condannati per alto tradimento furono impiccati il 12 luglio al Castello del Buonconsiglio di Trento.
La cattura di Cesare Battisti, contemporanea a quella di Filzi
che qui nell'immagine è più indietro.
... Finzi e Battisti al campo austriaco prima di essere condotti a Trento
Il trasporto su un carro scoperto verso Trento, per andare davanti alla Corte Marziale.
Viene accusato di "alto tradimento", e condannato all'impiccagione.
La Corte è diretta dal dottor Carlo Issleib, il quale riferendosi al modo come viene condotto il processo, scriverà "Quel che ora accade non è una pagina gloriosa per l'Austria".
Battisti viene condotto sotto la forca
A Battisti gli si legge la sentenza (è il primo a destra tra i due soldati di spalle), "condanna all'impiccagione". Al condannato non gli si consente di scrivere alla famiglia, e mentre viene accompagnato sulla forca nessuno interviene per sottrarlo agli insulti. Né di impedire agli ufficiali, di accompagnare le loro mogli per assistere allo "spettacolo"
Lo "spettacolo" è quanto mai drammatico. Battisti impassibile (*), attende il carnefice che gli infila al collo il laccio; questo poi si spezzerà e l'impiccagione dovrà essere ripetuta con una nuova corda, con ormai le vertebre cervicali già spezzate.
(*) ma sembra che questa immagine sia già la seconda impiccagione,
cioè Battisti non è impassibile, ma e già morto).
Tutte queste crudeli foto dell'infame episodio - che furono pubblicate con soddisfazione dai carnefici - per le ripercussioni che suscitarono nel mondo, le autorità austriache tenteranno di farle sparire dalla circolazione. E trasferiranno anche la salma di Battisti in un luogo sconosciuto.
(l'immagine è oggi al Bildarchiv di Vienna (Oesterreichische Nationalbibliothek).
Poi ci furono le altre impiccagioni, con i carnefici (come si conviene fra uomini" civili)
in... posa-ricordo da far vedere poi a casa ai bambini, e dire, "qui il babbino quando impicca gli uomini cattivi".
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