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CRONOLOGIA

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PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1889
I Personaggi politici di questo periodo

*** UN TRATTATO "PASTICCIATO" COL NEGUS 
*** UN'ERETICA IDEA  - "CREARE UNO STATO DELLA CHIESA"
*** SCUOLA D'OBBLIGO: "2 anni sono pochi, facciamone 3"
*** ALBANI e TONIOLO FONDANO L'UNIONE CATTOLICA

Quest'anno solo virtualmente termina la guerra in Abissinia con un paradossale "trattato" di Pace  firmato da entrambe le parti in due lingue,  italiano e aramanico; ma sembra che i rappresentanti italiani nel firmarlo non lo abbiano neppure letto. E' quasi una beffa. Una incredibile ingenuit�. Ma anche stoltezza quando a Napoli in agosto i diplomatici italiani riprendendolo in mano non si accorgono delle importanti discrepanze nell'articolo 17.
Infatti quello abissino, non coincide il contenuto con quello redatto in lingua italiana;  si affermava in un passo del primo, che "il Negus sarebbe stato rappresentato dall'Italia (nella veste di protettore) nelle relazioni internazionali" . Creer� gravi contrasti negli anni successivi che andremo a leggere, quando invece di proteggerla l'Abissinia, l'Italia del regime mussoliniano, nel 1935 la invase,  nonostante il veto degli altri stati della Societ� delle Nazione (che si rivel� inutile, e in questa circostanza la utopistica creatura di Wilson -paradossalmente senza gli Usa, quindi fin dalla nascita in coma- cal� definitivamente nella tomba.

*** Il 3 FEBBRAIO -   Il Ministro del tesoro PERAZZI (nuovo ministro in sostituzione di Magliani) comunica a tutti che il disavanzo dello Stato non � di 62 milioni (come affermava il suo predecessore) ma di 192. Vara quindi una finanziaria dove fa tagli di spese di 32 milioni, e propone tasse per 50 milioni che causano il rincaro di alcuni prodotti di prima necessit� (come al solito, il pane).
Il progetto solleva le critiche della maggior parte dei deputati, contrari all’idea di imporre ulteriori aggravi fiscali ai contribuenti, ci si preoccupa meno dei ceti inferiori che non hanno nemmeno il necessario per vivere.
Scioperi, sommosse, assalto ai forni, manifestazioni di protesta in tutte le piazze, e lo Stato "forte"  risponde il 30 giugno, non risolvendo i problemi,  ma approvando immediatamente la legge dell'intervento della pubblica sicurezza, e se necessario far intervenire anche l'esercito per stroncare le ostili manifestazioni, sempre pi� numerose nel ceto povero.

28 FEBBRAIO -  Il governo CRISPI si dimette per evitare un voto di sfiducia sulla gestione delle finanze con i nuovi provvedimenti fiscali. "Non voglio compromettere  gli interessi del paese".

9 MARZO - CRISPI  forma il nuovo governo nominando G. GIOLITTI ministro del Tesoro in sostituzione di Perazzi, e SEISMIIT DODA  ministro delle Finanze,  in sostituzione di Grimaldi. Restano in carica gli altri ministri.

10 MARZO - Nell'intricata e critica vicenda abissina, la morte del Negus Giovanni II � un evento provvidenziale per l'Italia; FRANCESCO CRISPI capo del governo si affrett� a fare un patto con MENELIK, re dello Scioia, e lo aiut� a diventare Negus dell'Abissini(1889).
In questo Trattato di Uccialli (gi� accennato a inizio pagina) Menelik (dopo l'aiuto, ovviamente) riconosceva le conquiste fatte dagli italiani e "offriva" il  protettorato italiano sull'Abissinia. I possedimenti furono cos� riuniti sotto il nome  di COLONIA ERITREA (1890).
Ma alcuni anni dopo Menelik pi� che rinnegare le sue promesse si attenne al patto in aramanico, provocando una guerra che, dopo vare vicende, termin� con la sfortunata battaglia di ADUA (1 marzo 1896). I soldati italiani vi combatterono con valore, ma il loro capo, ORESTE BARATIERI, non seppe guidarli alla vittoria; e l'Abissinia si sottrasse al protettorato italiano.

21 APRILE - A Cremona una singolare pubblica ammenda nella cattedrale. Il vescovo il primo marzo con ardire aveva pubblicato anonimamente sulla Rassegna Nazionale una proposta innovativa che ai cattolici intransigenti oltre che allo stesso papato era sembrata una eresia. L'anonimo estensore dell'articolo, prendeva atto realisticamente che era inutile pensare di poter restaurare il potere temporale e tantomeno pensare di ricreare uno Stato Pontificio, e concludendo auspicava a una riconciliazione tra le parti, e addirittura proponeva di creare a Roma un "Piccolo Stato in Miniatura" per la Chiesa, al di l� del Tevere.
Lo scritto sollev� una accesa polemica; poi su forti pressioni provenienti dall'alto, il vescovo, Geremia Bonomelli  dovette ammettere di essere l'autore e durante una funzioni in cattedrale fece pubblica ammenda.
La coraggiosa e singolare idea, per� rimase, l'articolo pure, e Mussolini prima dei patti Lateranensi del '29, l'idea la fece sua, dando vita allo Stato del Vaticano su un territorio di 0,44 kmq al di l� del Tevere.

2 GIUGNO - Ormai l'Abissinia diventata un protettorato, l'Italia con un'altra invasione coloniale guidata dal generale Baldisseri, va ad occupare i territori del Keren. La motivazione � quella di voler portare la civilt� in Africa; lo stesso ritornello cantato in Europa in varie lingue nelle varie sedi diplomatiche; francese, tedesca e soprattutto inglese.
In agosto Baldisseri con il suo corpo speciale occupa anche l'Asmara, l'importante porto sul Mar Rosso. 

5 GIUGNO - A sollevare il problema dell'arretratezza della scuola italiana rispetto agli altri Paesi, � RUGGIERO BORGHI. Soprattutto sull'analfabetismo. "I due anni della scuola d'obbligo - afferma- non sono solo insufficienti ma sono perfino inutili. Portiamo la frequenza ad almeno 3 anni".
L'Italia conta ancora il 47,5 % della popolazione analfabeta, rispetto alla Germania e Austria che ne conta solo il 2 %, la Svezia l' 1 %, la Francia il 17 %.
La percentuale italiana si riferisce al territorio nazionale, ma nel Veneto e nel sud come in Calabria, Molise, Abruzzi, Puglia, Campania, Sardegna  ci sono punte del 80-88 % riferendoci agli uomini, e del 90-95% riferendoci alle donne.

LUGLIO - Dopo il congresso delle Societ� Operaie in giugno a Napoli, dei fedeli al mazzinianesimo, dei  socialisti e dei collettivisti ci sono polemiche che si estendono poi sul resto d'Italia. Alcuni sono intransigenti verso l'economia borghese, altri ritengono la propriet� privata un diritto inviolabile.
Ideologie utopistiche e realiste si scontrano causando contrasti e scissioni, anche se molti dei transfughi non hanno idee molto chiare nel formare nuovi gruppi.
FILIPPO TURATI a Milano fonda la sua Lega Socialista, ma anche dentro la sua compagine  si riuniscono socialisti di varie tendenze. Nel '91 Turati fonder� la rivista  dei lavoratori "Critica Sociale",  che dar� poi vita proprio al Partito dei Lavoratori l'anno successivo.
Ma gli articoli di Turati -e l'impostazione ideologica- saranno criticati da Labriola che li considerer� ambigui oltre che dannosi per i legami che Turati ha con gli ambienti borghesi della cultura positivista.
Contrasti che porteranno prima nel '92 (fondazione del Partito dei Lavoratori, nel '95 divenne PSI), e ancora nel 1901-1902  ad altre spaccature con gli anarchici, mazziniani, tra massimalisti e riformisti per diventare un partito decisamente marxista. Ma come leggeremo nei prossimi anni, le incomprensioni e le scissioni non erano ancora finite: i marxisti puri (corrente massimalista) daranno vita nel 1920-1921 con Gramsci al PCI.

20 AGOSTO - Dopo i patti, i riconoscimenti, e l'avallo ad occupare  l'Abissinia, il re fantoccio messo da Crispi, Menelik, inviando una delegazione per una visita in Italia, riesce a far addizionare al famoso Trattato di Ucciali, una convenzione che permette a Menelik di ricevere prestiti per 4 milioni. Il trattato passa pi� volte in mano ai diplomatici, ma nessuno ha pensato di leggere quello in aramanico in mano agli abissini, e lo firmano un'altra volta senza conoscerne il letterale contenuto. Viene cos� notificato due volte, su ordine di Crispi. Continuamente bersagliato di critiche per questa politica colonialista cos� lontana dalla madre patria. Ma Crispi ribatte in un discorso al Teatro Politeama, che quelle italiane sono "Missioni di civilt�", anche se non dimentica di esaltare i vantaggi dell'industria e del commercio; e a ribattere che la sua non � megalomania, l'accusa che gli ha lanciato Jacini.

Nel frattempo si insiste nella penetrazione in Africa sul Benadir e sulle coste della Somalia, che per� il generale Baldissera occupa con troppa lentezza; ed infatti proprio per questo motivo viene improvvisamente sostituito con il generale Baldassarre che ovviamente segue la volont� di Crispi, che ha fretta di espandere il protettorato in Africa. Con ogni mezzo.

DICEMBRE - Si chiude l'anno, mentre a Padova si costituisce l'Unione Cattolica (per gli studi sociali). Raggruppa gli attivisti dell'intransigentismo cattolico, che gi� ruota attorno all'Opera dei Congressi (fondata a Venezia nel 1874 (l'anno del Non expedit) rigorosamente sotto l'autorit� del Papa).
 Infatti tra i fondatori troviamo il presidente della seconda sezione dell'O.d.C Stanislao ALBANI, e il futuro teorico della Democrazia Cristiana , GIUSEPPE TONIOLO.
Ricordiamo qui, che l'O.d.C. era il principale strumento organizzativo a livello nazionale (ma potente in Veneto) dell'opposizione cattolica allo Stato Liberale. E che proprio quest'anno ha ricevuto una svolta organizzativa con l'assunzione della presidenza da parte del veneto G. BATTISTA PAGANUZZI, che porta il centro di gravit� dell'intransigensimo cattolico proprio a Venezia con forte aumento di elementi ecclesiastici che iniziano ad ampliare la base sociale. Fondando societ� operaie cattoliche, cooperative agricole, societ� di mutuo soccorso (circa 284 nel 1891). Siamo quasi alla vigilia della famosa e rivoluzionarie enciclica di Leone XIII. La  Rerum Novarum del 15 maggio 1891. Un momento decisivo per la formulazione di un programma di intervento dei cattolici nelle questioni economiche e sociali del tempo. E' anche il momento che viene definito della "riconquista cattolica".
(in dettaglio ne riparleremo nel 1891).

ANNO 1889: BRASILE: Sotto il regno di PEDRO II il Brasile conosce un periodo di crescita e si espande anche all'interno del continente. Nel 1888 l'Imperatore decide di procedere all'abolizione della schiavit�. Per� questo fatto, lungi dal consolidare il suo trono, porta ad un'alleanza tra piantatori e liberali che conduce in quest'anno alla caduta della monarchia ed alla instaurazione della Repubblica degli Stati Uniti del Brasile che arriver� nel 1910 alla sua attuale espansione territoriale. (By: Pier Paolo Chiapponi)


pagina ancora da sviluppare

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*** Il 6-maggio, a Parigi s'inaugura LA TORRE EIFFEL con stupore ma anche con disprezzo (E' Maupassant che si scaglia contro "questa bruttura di ferro").

*** A Firenze entra in funzione la  Prima LINEA TRANVIARIA D'ITALIA.

*** ADLER compie con un suo "quasi aereo" un balzo in aria di 50 metri per 11 secondi; ma non insiste. Non ci crede  neppure lui che si possa fare una macchina per volare,  e smette di fare altri tentativi. Proseguiranno altri il sogno di Icaro.

CONTINUA ANNO 1890 >