ARMISTIZIO DI CORMONS Cormons,
add� 12 agosto 1866 Conchiusa
fra i commissarii militari del Regio Esercito Italiano ed il I.R.
Esercito austriaco al giorno d'oggi.
In seguito all'effettuato sgombro del Tirolo meridionale e di alcuni
luoghi della contea di GorizIa per parte delle truppe italiane i due
commissari stabiliscono quanto segue salva la superiore ratificazione:
1� L'armistizio comincer� col giorno 13 agosto alle ore 12 meridiane e
durer� quattro settimane, vale a dire, fino al 9 settembre. Le
ostilit� non potranno ricominciare che mediante un preavviso di giorni
10. In difetto di preavviso l'armistizio s'intender� prolungato.
2� I limiti dei territori occupati dalle truppe saranno per la durata
dell'armistizio i seguenti, cio�:
per le truppe austriache:
a) L'attuale confine Lombardo-Veneto dal Lago di Garda al P�.
b) Il P� fino ad un chilometro al di sotto d'Ostiglia e di la una linea
retta fino a 7 chilometri e mezzo, al di sotto di Legnago sull'Adige
presso Villa Bartolomea.
c) Il prolungamento della detta linea fino alla Fratta, la sponda destra
di questo corso d'acqua sino a Pavarano, di l� una linea che per Lobia
va al confluente del Chiampo nell'Alpone: indi la sponda destra di
questo ultimo fino alla cima Tre Croci al confine politico.
d) Il confine politico dallo sbocco del fiume Aussa in Porto Buso fino
presso Villa, indi un perimetro di 7 chilometri e mezzo intorno alle
opere esterne di Palmanova, il quale cominciando a Villa, e passando tra
Gonars e Morsano termina a Percotto Torre, la sponda sinistra del
torrente Torre fino a Tarcento, e di l� per Prato Magnano a Salt fra
Oropo e GEmona.
Al Tagliamento, la sponda sinistra del Tagliamento sino al piede del
Monte Cretci, ed il dorso dei monti che separano le valli di San Pietro
e di Gorto fino al Monte Coglians sul confine politico.
e) Intorno al forte Malghera un perimetro di 7 chilometri e mezzo. Il
Governo italiano � in facolt� di valersi della parte della ferrovia da
Padova a Treviso compresa in tale perimetro.
f) Lo stesso perimetro di 7 chilometri e mezzo intorno alle altre opere
di fortificazioni esterne di Venezia. Nelle localit� alle quali non si
estendono uno di questi perimetri, la laguna, e se esistono canali
esterni in prossimit� di questi, la sponda interna dei canali stessi.
Il forte di Cavanella d'Adige non sar� occupato n� dall'una n�
dall'altra truppa.
Per le truppe italiane:
g) I limiti di tutte le parti del Veneto che non sono occupate dalle
truppe austriache.
3� L'approvvigionamento di Venezia, sar� libero.
4� L'accesso ne' territori riservati alle truppe austriache �
interdetto alle truppe regie ed ai volontari italiani. Egualmente alle
truppe imperiali ed ai volontari austriaci � interdetto l'accesso ne'
territori riservati alle truppe italiane.
E' per� fatta facolt� agli ufficiali di un esercito di attraversare
per ragioni di servizio il territorio riservato all'altro, mediante
scambievole accompagnamento.
5� Si far� il reciproco scambio dei prigionieri; l'Italia li
consegner� in Peschiera e l'Austria in Udine.
6� Gli impiegati italiani che si trovano nei territori occupati dalle
I.R. truppe non saranno molestati, e non lo saranno reciprocamente
gl'impiegati militari austriaci in ritiro, che si trovano nei territori
occupati dalle truppe italiane.
7� E' ammesso il ritorno degli internati d'ambo le parti: per� non
potranno entrare nelle fortezze occupate dalle truppe del Governo dal
quale furono internati. Cormons,
add� 12 agosto 1866
in casa del Podest� Signor Maggiore
Conte Thurn
CARLO MOERING
A. PETITTI
Generale
Maggiore
Generale
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