DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1
D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 1793
SECONDA META DELL'ANNO
6 LUGLIO - - Proposta di una "Coscrizione Generale" emessa dalla sezione del Lussemburgo di Parigi. A TOLONE, rivolta contro le decisioni della Convenzione (a fine anno pagher� molto cara per questa rivolta).
13 LUGLIO - Assassinio di Marat. - Marat viene pugnalato a morte, nella vasca da bagno, da CHARLOTTE CORDAY, giovane monarchica, giunta dalla Provincia, fermamente convinta che l'uccisione di uno dei protagonisti piu' crudeli della Rivoluzione, avrebbe potuto fermare il bagno di sangue in atto da qualche mese. - Essa dichiarera' al suo processo: "Ho ucciso un uomo per salvarne 100.000". Charlotte uccidendo in Marat la Rivoluzione, credeva di poter pareggiare il conto del sangue versato.
15 LUGLIO - LIONE: - E' stato ghigliottinato Joseph Chalier, ex vincitore della Bastiglia. Il boia, inesperto, ha dovuto azionare la mannaia per ben tre volte per decapitarlo. Questa esecuzione, ritenuta immotivata dalla Convenzione, indurra' quest'ultima ad ordinare l'assedio della citt�.
( DISTRUGGETE LIONE )
22 LUGLIO - - La perdita della Renania � una grave sconfitta per l'esercito francese. Viene decretato l'arresto del Generale Custine. -Il 23 Luglio, capitolazione, contrattata, delle truppe francesi assediate a Mayence dai prussiani. Esse potranno raggiungere il territorio nazionale dopo aver firmato una convenzione che impedisce loro di essere impiegate nei teatri di operazione esterni. Saranno impiegate in Vandea. - il 24 Luglio LA CONVENZIONE nomina il Generale Rossignol alla testa dell'armata della Vandea. - Il 28 e truppe anglo-olandesi prendono Valenciennes. - Il 30 luglio sconfitta dei Vandeani davanti a Lu�on.
27 LUGLIO - Robespierre entra a far parte del Comitato di Salute Pubblica.
Entrano in vigore le terribili misure di "Salute Pubblica" per estirpare ribellione e corruzione. Sta iniziando la stagione del terrore. In effetti la situazione era spaventosa. Il nemico avanzava da ogni parte; la Vandea in fiamme inghiottiva uno dopo l'altro gli eserciti inviati a sottometterla, la carestia e l'inflazione crescevano implacabilmente; in 60 dipartimenti su 83 i Girondini sfuggiti all'arresto dopo il Colpo di Stato del 2 Giugno, provocarono la rivolta contro la Convenzione. E grazie a questa rivolta gli Inglesi poterono impadronirsi della principale base navale Francese, Tolone, con tutta la flotta dentro nel porto.
1 AGOSTO - - Decreto che manda in Vandea la guarnigione che aveva capitolato il 23 Luglio a Mayence, ordinando alla stessa di fare la politica della terra bruciata nei dipartimenti insorti.
2 AGOSTO - Trasferimento della ex regina Maria Antonietta dalla prigione del Tempio a quella della Conciergerie, in attesa di processo.
�La CONCIERGERIE, era una prigione situata al lato nord del Palazzo di Giustizia. L'edificio, che risale al 1370 circa, era una parte del palazzo reale dei Capetingi, dove risiedeva il governatore del palazzo stesso (Concierge).
Durante la Rivoluzione divenne la prigione dove sostavano gli arrestati prima del processo presso il Tribunale Rivoluzionario.
Durante il periodo del Terrore, il 90% dei prigionieri, su di un totale di circa 2500, transitati per questa prigione, furono condannati a morte e l'edificio si guadagno' l'appellativo di "anticamera della ghigliottina". �Sempre durante il Terrore la prigione arrivo' a contenere sino a 1200 prigionieri ospitati in grandi camerate; chi poteva pagava i carcerieri ed otteneva una cella separata (chambre a la pistole), anche se la permanenza in questo luogo non era mai troppo lunga.
I prigionieri condotti, attraverso uno stretto corridoio, all'aula del Tribunale Rivoluzionario, venivano giudicati in pochi minuti, salvo significative eccezioni, e quindi ricondotti in prigione dove venivano immediatamente preparati per l'esecuzione e cioe' spogliati di tutto, legati con le mani dietro la schiena, tosati e poi caricati sulle carrette, in sosta nel Cortile di Maggio, che li conducevano al patibolo.
LA GUERRA: - Dimissioni del Generale Beauharneis dal suo comando dell'Armata del Reno.
LIONE: - In aperta ribellione nei confronti del potere centrale viene assediata dalle truppe della Convenzione comandate dal Generale Kellermann con l'ordine di distruggerla.
1-3 AGOSTO - - Ratifica della Costituzione dell'Anno I. Ma in pratica questa Costituzione nasce ma non sara' mai applicata.4 AGOSTO - La Convenzione vota infatti una nuova Costituzione (Costituzione dell'Anno I della Repubblica) a carattere accentuatamente Democratico. I contadini, in modo speciale, perch� soddisfatti, sono cos� attratti dalla parte del nuovo Governo. La Costituzione dell'Anno I, tuttavia, non entrer� mai in vigore. Alla rivolta tendenzialmente federalistica dei dipartimenti contro la capitale, la Montagna rispondeva infatti instaurando la dittatura centralista della Convenzione. La separazione del potere legislativo dall'esecutivo, o le autonomie locali di cui tanto si era preoccupata la costituente, sparivano, mediante l'uso adottato dalla convenzione di inviare propri rappresentanti in missione - cio� propri membri con poteri praticamente illimitati - nei dipartimenti insicuri o presso gli eserciti tentennanti nell'ambiguit� di qualche ex generale. Ai ministeri inoltre sin dall'indomani del tradimento di DOMOURIEZ (*) la Convenzione aveva sovrapposto un comitato di salute pubblica tratto dal proprio seno, con funzioni di supremo controllo. A questo primo comitato, capeggiato dal DANTON (*) e dimostratosi impari al compito (ne viene escluso) succedeva un nuovo comitato, presto dominato dall'inflessibile ROBESPIERRE (*) che ne diverr� il principale protagonista.
Ormai la fusione del potere legislativo con quello esecutivo sboccava sempre pi� chiaramente nella dittatura illimitata. Passato giustamente alla storia come il Gran Comitato, quest'ultimo port� insieme la salvezza della Rivoluzione ma anche la responsabilit� delle terribili misure di emergenza che vennero adottate. Con incredibile ma cinica energia, esso infatti decret� la leva in massa dei cittadini abili alle armi e cre� dal nulla l'armamento grazie alla capacit� di uno dei suoi membri, Lazzaro CARNOT (*) l'infaticabile "organizzatore della vittoria". Elimin� spietatamente i traditori, gli inetti ed i codardi dall'ufficialit�, sostituendoli con una nuova generazione di comandanti, quasi tutti giovanissimi e provenienti dalla plebe, (cui l'Ancien Regime vietava l'accesso agli alti gradi) e per i quali la causa della Rivoluzione si identificava con quella del proprio avvenire personale. E furono appunto questi improvvisati generali, come lo Jourdan, lo Hoche, il Moreau, che in pochi mesi capovolsero la situazione militare, salvando la Francia dall'invasione, prima della fine del 1793. (del pi� celebre ne parleremo a parte).
Intanto il Comitato cercava di affrontare il problema dell'inflazione della carestia, imponendo il tesseramento, il blocco dei prezzi dei salari, il corso forzoso dell'assegnato, operando requisizioni di viveri, di materiali, di braccia da lavoro, levando imposte straordinarie sui ricchi, minacciando la ghigliottina agli accaparratori di derrate ed agli speculatori. Alla contro rivoluzione Vandeana o dei Girondini esso opponeva il Terrore, contenendo la Vandea insorta fra spietate esecuzioni in massa dei ribelli, schiacciando l'insurrezioni Girondina nei dipartimenti e togliendo Tolosa agli Inglesi. I rappresentanti in missione della Convenzione, come il Fouch�, il BARRAS (*) lo Charlier, massacravano a centinaia gli insorti a Lione, a Marsiglia ed a Nantes. mentre uno Speciale Tribunale Rivoluzionario mandava alla ghigliottina altre centinaia di veri o supposti Controrivoluzionari, che la terribile legge dei sospetti popolava le carceri: c'erano Foglianti, Girondini, Generali inetti, Preti Refrattari, Aristocratici, o membri della Famiglia Reale, come la Regina Maria Antonietta o il Cugino del Re Filippo d'Orleans, cui nulla valse aver cambiato il proprio nome Filippo Egalit� ed aver sposato la causa Rivoluzionaria fino al punto di votare la morte di Luigi XVI.
Ma pur in mezzo a queste tragiche lotte, la Convenzione non dimenticava di promuovere una singolare legislazione, anticipatrice; quella che in avvenire per buona parte sarebbe poi stata adottata dalle pi� progredite Democrazie.
Le truppe della coalizione stanno invadendo la Francia, seriamente minacciata, la Francia stessa � dentro in una sanguinosa guerra civile, i Piemontesi hanno invaso la Savoia, gli Inglesi sbarcato in Corsica, gli Spagnoli dai Pirenei sono scesi a Bayonne, eppure nel Paese si elaborano idee che faranno storia. Va ricordata la legge per l'istruzione elementare gratuita ed obbligatoria, quella per l'abolizione della schiavit� dei negri nelle colonie, libert� di culto, il nuovo codice e l'anagrafe civile, l'introduzione del sistema metrico-decimale, la legge per la protezione delle opere d'arte, si apre il Salon di pittura, inizia le lezioni la Scuola Politecnica, la Scuola Normale, quella delle Lingue, delle Miniere ecc ecc.
Scriver� pi� tardi Jules Michelet: "... mai forse su questa terra un paese produsse in cos� breve spazio di tempo una simile eruzione di idee, di uomini, di indoli, di caratteri, di geni, di catastrofi, di delitti, e di virt�, quanto durante questa convulsa elaborazione dell'avvenire sociale e politico, che viene chiamata col nome di Rivoluzione Francese".
16 AGOSTO - - Richiesta di coscrizione generale del popolo francese formulata dalle sezioni parigine. - Il 22 Agosto Robespierre viene eletto presidente della Convenzione Nazionale.
Il 23 AGOSTO Decreto di mobilitazione in massa del popolo francese votato dalla Convenzione secondo quanto richiesto dalle sezioni parigine. Ordinata la coscrizione di tutti gli uomini dai 18 ai 25 anni non sposati o vedovi senza figli.
Tutti i cittadini sono posti in stato di mobilitazione e non solo per esigenze militare ma per regolamentare l'intero processo produttivo. Viene perfino costituita una Armata rivoluzionaria per le requisizioni di grano nelle campagne dove si annidano contadini o commercianti accaparratori.
LA GUERRA:- Assedio di Dunkerque da parte delle armate anglo-olandesi.
Il 25 Agosto MARSIGLIA in rivolta viene occupata dalle truppe della Convenzione Nazionale. Da qualche tempo si era scatenata una vera e propria "caccia" ai giacobini che aveva provocato numerose uccisioni.
27 AGOSTO - - Le truppe inglesi entrano a Tolone. Timorosi delle armate della Convenzione, i cittadini preferiscono consegnare la citta' alla flotta inglese.
30 AGOSTO - - Discorso del deputato Royer che chiede di mettere "il terrore all'ordine del giorno", giudicando insufficienti i provvedimenti contro i nemici della Rivoluzione.
5 SETTEMBRE - Invasione della Convenzione Nazionale da parte di una folla di Sanculotti armati. Sotto la loro pressione viene decretato: . l'arresto dei presunti nemici della Rivoluzione: i sospetti - la creazione di una "armata rivoluzionaria" comprendente 6000 militi e 1200 cannonieri - la divisione del Tribunale Rivoluzionario in quattro sezioni - il voto di un prestito forzoso di 100 milioni a carico dei ricchi.
Il 9 Settembre Decreto che organizza l'armata rivoluzionaria e ne affida il comando al Generale Ronsin.
SOSPETTI E TERRORE ALL'ORDINE DEL GIORNO
Ed � proprio con quest'ultima pressione in certi casi condotta con accanita esasperazione, o efferata punizione che l'"ordine del giorno" approvata dalla Convenzione viene chiamato del "TERRORE", o "Legge dei Sospetti", che porta in carcere senza processo chi viene segnalato come "nemico della libert�". E non colpisce solo gli estremisti, ma anche gli accaparratori, gli speculatori, gli evasori fiscali; dopo aver approvato la legge maximum (calmiere su prezzi e salari) i contravventori sono anch'essi inclusi nella lista dei sospetti; accusati finiscono in carcere o salgono sul patibolo. - Del resto erano stati gli stessi Parigini scendendo in piazza arrabbiati a pretendere che la Convenzione assicurasse loro il cibo a prezzi abbordabili e ponesse il terrore nell'ordine del giorno. Capeggiata dal suo Comitato di Salute Pubblica, la Convenzione plac� gli animi del movimento popolare con le azioni dette sopra. Ma la Legge dei Sospetti diede anche il potere ai rivoluzionari di arrestare coloro i quali con la loro condotta politica, relazioni o esposizioni orali o scritte, avevano mostrato di essere dei partecipi della tirannia, quindi nemici della libert�. Ma anche per sbarazzarsi di alcuni avversari dentro le stesse file, con la sola colpa di essere (ed era gi� sufficiente) dei moderati o, nella follia di molti, dei razionali.
Tra il 1793 ed il 1794 sotto questa Legge furono arrestati oltre 200.000 cittadini e 10 000 perirono. Furono emanate circa 17.000 condanne a morte dalle commissioni militari e dai Tribunali Rivoluzionari del Terrore. Che non era nuova, fin dall'inizio questa forma mentis aveva aiutato la Rivoluzione a decollare.
Ma ora i capi della Rivolta cercavano di controllare questa prassi, e paradossalmente il loro tentativo era quello di rendere il Terrore qualcosa di ordinato e perfino legalizzato. Per i Giacobini pi� esaltati ideologicamente come Robespierre (*) e Saint-Just (*) il terrore avrebbe rigenerato la nazione attraverso la promozione di principi come l'eguaglianza e l'interesse pubblico: nelle loro menti esisteva un legame fra terrore e virt�: "la virt�, senza il terrore � fatale; il terrore, senza la virt�, � pi� povero". Non si fecero distinzioni: nobili, ecclesiastici, borghesi e soprattutto contadini e operai furono condannati: come renitenti alla leva, disertori, ribelli o responsabili di altri crimini o spesso per piccole mancanze.
Al clero, il gruppo proporzionalmente pi� colpito, fu imposta l'abolizione del calendario giuliano, sostituito da quello repubblicano. Il Comitato di salute pubblica di Robespierre tent� di riformare la Francia secondo i concetti di umanitarismo, idealismo sociale e patriottismo; nello sforzo di istituire una "repubblica della virt�", si enfatizz� la devozione alla nazione e alla vittoria, combattendo corruzione e ribellione ricorrendo alla morte fisica dell'avversario.
17 SETTEMBRE - - Viene votata la Legge dei Sospetti dando dei sospetti stessi una definizione talmente vasta ed ambigua che si considera la data di questo testo come l'inizio del periodo del Grande Terrore.
La Legge dei Sospetti. Oltre a definire chi � da considerarsi sospetto, dispone l'arresto immediato ed il giudizio presso il Tribunale Rivoluzionario od altri Tribunali locali.
Sono ritenuti sospetti, per definizione:
- tutti i nobili ed i loro parenti, senza definire il grado di parentela
- le persone che non dispongono del certificato di "civismo"
- tutti i preti refrattari e loro parenti
- tutte le persone che per condotta, relazioni, atteggiamenti, opinioni verbali o scritte si dimostrano nemici della Rivoluzione e della liberta'.
E' naturale che una definizione cosi' vasta ed ambigua si prestasse ad ogni abuso da parte dei "custodi della Rivoluzione"; bastava essere "antipatici" a qualcuno per essere dichiarati sospetti.
Questa legge, rimasta in vigore per circa un anno, ha portato all'arresto di 500.000 persone, delle quali almeno 300.000 condannate agli arresti domiciliari od a residenze coatte.
Il 18 Settembre il terrore inizia subito a BORDEAUX: - Ristabilito il potere rivoluzionario iniziano le persecuzioni in questa citta', sotto lo stimolo dei rappresentanti della Convenzione in missione: Tallien e Ysabeau.
(( JEAN LAMBERT TALLIEN, nato a Parigi il 23/1/1767 e morto a Parigi il 16/11/1820.
Figlio di un maggiordomo, indirizzato agli studi giuridici, e' impiegato presso uno studio notarile sino all'inizio della Rivoluzione, quando prende parte alle agitazioni di strada. E' considerato come uno degli individui piu' ambigui generati dalla Rivoluzione.
Si dedica la giornalismo ed alla politica, sempre in prima linea, attento a cogliere le occasioni piu' favorevoli alla sua arrampicata sociale. Deputato eletto alla Convenzione Nazionale, riceve molteplici incarichi, in Provincia, dove si distingue per i suoi eccessi.
In missione a Bordeaux conosce e convive con Teresa Cabarrus che, successivamente, sposera' a Parigi. Non e' stato un matrimonio fortunato; il comportamento assai "libero" della moglie contribuisce a screditarlo politicamente, tanto da indurlo a lasciare il paese, per nascondere le sue corna, al seguito del generale Bonaparte nella campagna d'Egitto. Al suo ritorno in Francia nel 1801, divorziato, ottiene una pensione da Napoleone e la nomina a Console di Alicante.
Rientrato a Parigi, per motivi di salute, morira' in miseria ed abbandonato da tutti, a causa di una mostruosa malattia: l'elefantiasi lebbrosa )).
Il 9 Settembre il terrore � nel Dipartimento della Ni�vre sotto lo stimolo del rappresentante della Convenzione in missione Fouch�.
21 SETTEMBRE - Decreto che rende obbligatorio a tutte le donne di indossare in pubblico la coccarda tricolore. Il 28 settembre si autorizza l'emissione di due miliardi di assegnati. Il 29 Settembre Decreto di istituzione dei livelli massimi dei prezzi di beni primari e dei salari.
2 OTTOBRE - - Inizio di una politica di decristianizzazione del paese.
3 OTTOBRE - Decreto che traduce la regina davanti al Tribunale Rivoluzionario. Il re era stato invece processato dalla Convenzione Nazionale.
- Messa in stato di accusa di altri deputati della Convenzione; il numero dei deputati esclusi dall'assemblea, perche' in stato di accusa, per vari motivi, e' ora di 136.
5 OTTOBRE - - Decreto che istituisce il Calendario della Rivoluzione e fa decorrere l'inizio del suo calcolo al 22/9/1792, giorno della proclamazione della repubblica. Il calendario traduce una volonta' di rottura non solo politica ma anche religiosa con il passato.
Il Calendario Repubblicano
7 OTTOBRE - REIMS - - Distruzione della Santa Ampolla conservata nella cattedrale. Questa ampolla conteneva un misterioso balsamo che serviva alla consacrazione (unzione?) dei re di Francia: l'eterno marchio della chiesa sullo Stato.
9 OTTOBRE - LIONE: - Conquista della citta' ribelle da parte delle truppe della Convenzione. Circa 2000 lionesi vengono condannati a morte, con giudizio sommario, e mitragliati dalla truppa repubblicana, o ghigliottinati. - Il 21 ottobre decreto di radere al suolo Lione e l'attribuzione, a cio' che restera', del nome di Ville-Affranchie. ( DISTRUGGETE LIONE )
10 OTTOBRE - - Dopo un discorso del deputato LOUIS SAINT-JUST, viene approvato un decreto che stabilisce che "il governo della Francia e' rivoluzionario sino al conseguimento della pace". - NEVERS: - Distruzione su ordine di Fouch� (commissario della C.N.), degli emblemi religiosi nei cimiteri della citta' e iscrizione sulle loro porte del motto "la morte e' un sonno eterno".
MONTBELIARD: - Le truppe della C.N. invadono questo principato svizzero indipendente.
MARIA ANTONIETTA - PROCESSO
�Compare la ex regina il 12 OTTOBRE davanti al Tribunale Rivoluzionario. Inizia il processo; le viene assegnato come difensore d'ufficio l'avvocato Guillaume Tronson Du Courdray, anche se riuscira' a fare molto poco contro una sentenza gia' decisa prima di cominciare. Nei giorni che seguono Maria Antonietta terra' testa ai suoi accusatori con una grinta degna della sua personalita'.
Durante la sua permanenza nella prigione del Tempio, un pittore ha ritratto l'ex regina.
Maria Antonietta aveva 38 anni ed appare, nel quadro, come una figura spenta ed opaca. Resta quasi nulla del primitivo splendore e della giovanile bellezza (16 anni) che aveva incantato i parigini nei giorni del suo matrimonio con il goffo Luigi XVI.
Dopo il 2 di Agosto la regina, in attesa di processo, era stata custodita in una apposita cella della Conciergerie e qui' sarebbe nato il cosidetto complotto dell'occhiello, un piano di evasione che non ha avuto seguito. Il piano sarebbe stato architettato dal Cavaliere Gonsse De Rougeville con la complicita' dell'amministratore della prigione Michonis.
Il Cavaliere avrebbe trovato il modo di comunicare con la regina mediante biglietti, nascosti in grossi occhielli metallici, gettati dietro la stufa della cella. A sua volta, la regina avrebbe inviato le sue risposte con il favoreggiamento di un gendarme, un certo Gilbert.
Tutto questo ha il sapore di una leggenda se si considera che la regina era sorvegliata a vista, 24 ore al giorno, da due militi sistemati nella stessa cella, divisa da un leggero paravento.
16 OTTOBRE - Esecuzione di Maria Antonietta. �L'ex regina di Francia, viene decapitata dalla ghigliottina situata in Place du Carrousel, di fronte alle Tuileries. Presente a se stessa sino all'ultimo istante, muore dignitosamente. I resti dell'ex regina vengono interrati, in forma anonima, nello stesso cimitero della Madeleine, dove gia' si trova Luigi XVI.
Dopo di lei salgono sul patibolo nei restanti giorni di quest'anno, 177 aristocratici considerati traditori; ma a Nantes i giustiziati saranno 3000. - Lione che gi� a maggio si era ribellata ai Montagnardi, assediata, il 12 capitola, e parte dalla Convenzione un terribile ordine "radere al suolo Lione e sterminare la popolazione che si � messa tutta contro la Repubblica". L'ordine di distruzione non viene eseguito in modo cos� drastico, ma 1700 persone salgono sul patibolo, compreso anche il carnefice e il suo aiutante che prima aveva offerto i suoi "servizi" agli sfortunati che l'hanno preceduto
21 OTTOBRE - - Decreto che prevede la deportazione per tutti i preti refrattari, denunciati per scarso senso civico. - Il 22 Ottobre a NANTES: Arrivo in citta' del rappresentante in missione Carrier, incaricato dalla Convenzione di reprimere i moti contro-rivoluzionari della regione.
30 OTTOBRE - Condanna a morte dei 29 deputati girondini, inflitta dal Tribunale Rivoluzionario.
Il 31 Ottobre esecuzione dei 29 deputati girondini, arrestati il 2 Giugno.
L'esecuzione viene eseguita di fronte al Palazzo delle Tuileries.
La Rivoluzione comincia a divorare i suoi figli !2 NOVEMBRE - Convenzione: equiparazione, anche ai fini successori, dei figli naturali ai figli legittimi
7 NOVEMBRE - Decreto di depretizzazione di tutti i deputati della C.N., appartenenti al clero.
- Esecuzione di PHILIPPE EGALITE (ex Duca d'Orl�ans), arrestato il 3 Aprile, a Marsiglia.
L' 8 Novembre esecuzione di Manon Roland. Prima di essere ghigliottinata esclama: "Liberta', quanti crimini si commettono in tuo nome!!" Ha seguito la sorte degli altri deputati girondini, uccisi il 31 Ottobre, dei quali era stata una fervente ed entusiasta sostenitrice. Il marito, Jean Roland de la Platerie, latitante, saputa la notizia della esecuzione della moglie, si suicida trapassandosi il cuore con un bastone animato.
10 NOVEMBRE - Festa della liberta' e della Ragione nella cattedrale di Notre Dame, ormai ribattezzata Tempio della Ragione.
La cattedrale di Notre Dame, durante la Rivoluzione, e' stata saccheggiata e poi dedicata al culto della Dea Ragione. Riconsacrata al culto cattolico, nel 1802, espone una volta all'anno, alcune reliquie che non si comprende bene come siano sfuggite all'attenta spogliazione dei rivoluzionari; si tratta di una scheggia della croce, di un chiodo e di un frammento della corona di spine!! I resti di S. Genevi�ve, patrona di Parigi, sono stati invece bruciati dai rivoluzionari.
11 NOVEMBRE - Esecuzione di Bailly, primo sindaco di Parigi, al Campo di Marte. Prima della esecuzione viene abbandonato, per oltre due ore, alle sevizie della folla, che ha dimenticato i suoi meriti ed i suoi trascorsi rivoluzionari. La ghigliottina viene trasferita al Campo di Marte, in previsione della esecuzione del'ex sindaco di Parigi Bailly.
17 NOVEMBRE - Arresto dei partigiani di Danton, su accusa di Robespierre che, dopo il fallito tentativo di riavvicinamento con il gruppo dei Cordelieri (930630), vede in essi un ostacolo alla sua corsa al potere.
20 NOVEMBRE - - Parodia del culto cattolico, in aula, da parte di una delegazione, della sezione parigina dell'Unita', rivestita di abiti sacerdotali.
23 Novembre - Decretata la chiusura di tutti i luoghi di culto cattolico della capitale.
La Comune di Parigi (la prima, detta anche Comune Rivoluzionaria), presto seguita dalle altre in tutta la Francia, chiude tutte le chiese cattoliche, e inizia la predicazione della religione rivoluzionaria nota come "culto della Dea Ragione". Questo accrebbe le differenze tra i giacobini, guidati da Robespierre, e i seguaci dell'estremista Jacques-Ren� H�bert (Herbetisti) che costituivano una forza notevole alla Convenzione e nel governo parigino. Nascono qui i primi contrasti. I pi� ambigui quelli di Fouch� (di cui parliamo ampiamente nella sua biografia ).Inizia una politica di decristianizzazione promossa dalla Convenzione
Dunque, l'altra grande ondata rivoluzionaria, non meno accanita di quella che ha travolto l'istituzione monarchica, si � abbattuta sulle istituzioni religiose, ma pi� che demolire la Chiesa, ha smantellato gli ecclesiastici, quelli ricchi di rendite e di privilegi, anche questi feudali, quindi tacitamente consenzienti e conniventi al precedente sistema. L'irrazionale furore della scristianizzazione ha percorso come una gigantesca ondata l'intera Francia e in questo ultimo mese dell'anno ha ormai travolto ogni cosa, tutte le tracce esteriori di una fede, che ha sostituito con quella ora definita "patriottica".La Rivoluzione cancella e travolge gli ecclesiastici, molti li manda sul patibolo, e culmina nella proclamazione del "CULTO DELLA RAGIONE": Vengono impedite le cerimonie religiose, si requisiscono -dopo le grandi propriet� fondiarie- altri beni della Chiesa, e le anagrafi e i cimiteri sono laicizzati, le chiese usate come depositi o sale di riunione per il nuovo culto.
Questa mareggiata che ha spazzato via secoli di dominazione psicologica, � cos� irrazionale, cos� ateistica e materialista, che lo stesso Robespierre (anche se andava affermando che "l'Ateismo � aristocrazia!") decide di porre freno e fa confermare dal Comitato una Convenzione per la libert� di culto. Anche se la separazione Stato e Chiesa � ormai con il terrore, ben definita, netta.
Siamo per� nel 1793, bisogner� aspettare il Napoleone del 1801 (Concordato Consalvi - vedi) per dichiarare il fallimento di questa ventata di insensatezza, in certi casi una vera orgia di empiet�, apostasie forzate, sinistre esibizioni (ma anche sensuali - le belle vestali del nuovo culto), e vere e proprie persecuzioni. La Francia voleva rompere definitivamente col suo passato; e per molti le responsabilit� di tutti i mali provocati dal retrivo feudalesimo francese era attribuita agli ecclesiastici papali, e i peggiori mali a quelli della chiesa gallica.
(ma vi rimandiamo al 1801 e al 1802 per cogliere meglio questa ventata di irrazionalit�, condotta -cos� si affermava- con la razionalit� illuministica, "della ragione". Napoleone pi� pragmatico ma anche pi� attento alla psicologia delle masse, impose la marcia indietro, quando si accorse che una fede non poteva certo nascere dalla piazza, la spiritualit� neppure, la grande autorit� morale nemmeno.
Gli apostati sacerdoti di ogni grado che si erano riciclati al nuovo culto, messi tutti sullo stesso piano si erano presto spogliati loro stessi dell'autorit� morale, erano delle "scatole vuote" che offrivano altrettanto "scatole vuote"; ma anche perch� il ruolo di controllore di una chiesa costituzionale non era proprio adatto al temperamento di Napoleone. Nella sua improvvisa ascesa, il Napoleone militare considerava il Papa sovrano di uno Stato come tanti, solo dopo, osservando meglio, si accorse che dietro il papa c'era nella coscienza collettiva delle genti una spiritualit� trascendentale ormai nel Dna dei popoli; che non poteva essere sostituita n� tanto meno improvvisata con un altra fede.
Non resse neppure il nuovo CALENDARIO della Rivoluzione, anche se aveva poco a che vedere con la religione, la fede e la spiritualit�. Napoleone stesso lo abol� nel 1805.
24 NOVEMBRE - - Promulgazione del calendario della Rivoluzione.
Entra in vigore il 26 novembre.
12 DICEMBRE - - Disfatta e distruzione, quasi totale, delle forze vandeane davanti a Mans.
Si vedono ovunque, scrive un testimonio repubblicano, fucili, cannoni rivoltati o smontati; tra i cadaveri molte donne nude, che i soldati hanno spogliate e poi le hanno uccise dopo averle violentate.
Il Generale Westermann scrive alla CN: "La vandea non esiste piu'. Vengo dall'averla sepolta nella palude di Savenay. Ho massacrato i bambini sotto le zampe dei cavalli ed ho massacrato le donne. Non ho un solo prigioniero da portarmi dietro. Ho sterminato tutti".
Non era proprio cos�. La Vandea risorger� ancora.
TOLONE - IL DESTINO STA ATTENDENDO NAPOLEONE
19 DICEMBRE - TOLONE: - Presa della citta' da parte dell'armata della C.N. diretta da Dugommier; nel corso di questa azione si distingue il capitano Bonaparte. Fu un intervento il suo casuale, perfino marginale; che per� cambi� la sua vita, quella della Francia per vent'anni, e ha fatto e far� ancora scrivere milioni di pagine di storia.
Marginale perch� al soldato Napoleone prima del suo destino a Tolone, interessava molto di pi� l'indipendenza della sua Corsica (grande ammiratore di Paoli che -con marasma che c'era a Parigi- mirava solo a questo) e non la rivoluzione francese.
17 DICEMBRE - NAPOLEONE - Vi rimandiamo all'intera biografia cronologica di Napoleone su questo stesse pagine; ma non possiamo esentarci di raccontare il destino che ha battuto per la prima volta, quest'anno, alla porta di questo sconosciuto giovane ufficiale.
A settembre, Napoleone era di stanza a Nizza. Il 15 era stato nominato capitano comandante di un piccolo reparto dell'artiglieria. In questo distaccamento il destino lo sta attendendo. Gli ha riservato due grandi occasioni. Una � il caso, l'altra deve coglierla con il suo genio. La prima � il ferimento dell'ufficiale Donmartin, capo battaglione di quell'artiglieria che sta contrastando l'assedio degli inglesi a Tolone. La seconda � di trovarsi nell'ora giusta nell'appuntamento col destino.
Solo perch� era casualmente al quartier generale, dov'era giunta da pochi minuti la brutta notizia, il capitano Napoleone con le mostrine dell'artiglieria sulla divisa, inaspettatamente fu notato e scelto a sostituirlo. Fu messo al corrente quali erano i suoi compiti e gli chiesero anche come li avrebbe adempiuti. Lui espose il suo piano, fece buona impressione -ma non c'erano alternative- fu approvato, e sull'istante dovendo comandare un battaglione fu promosso tenente colonnello.
Il 18 DICEMBRE a Tolone, Napoleone ha la sua grande occasione. Mette in fuga la flotta inglese con i colpi precisi della sua artiglieria. Non � un caso ma � un grande successo tattico del giovane Napoleone, che gli valse la promozione a Generale di Brigata. In pochi giorni lo sconosciuto capitano di provincia, capitato per caso nelle sale del Quartier Generale, a 24 anni � gi� generale e ha gi� conquistato sul campo un piccolo spazio di gloria nell'Olimpo degli eroi militari. Saliceti e Augustin Robespierre, il fratello di Maximilien, ammirati dal coraggio di questo giovane, sono loro due a fargli ottenere l'ambita nomina, appoggiata da un commissario della Convenzione, che solo poche ore prima lo aveva duramente criticato ma era stato perfino arrogantemente zittito da questo "giovane corso cos� presuntuoso".
A Tolone infatti, accadde un fatto curioso; ma che avr� un clamoroso seguito; un altro tocco del destino alla "porta" (questa volta vera) del giovane ufficiale caduto in disgrazia a Parigi quando la ghigliottina si abbatt� su Robespierre, fratello del suo compagno d'armi Augustin.
Il fatto accaduto gi� ci rivela il forte carattere di Napoleone. A Tolone era presente nei preparativi difensivi il commissario della Convenzione nazionale presso l'esercito, BARRAS. Sul giovane neo comandante che stava sistemando i suoi cannoni in un modo abbastanza inconsueto, Barras intervenne e diede l'ordine di spostare una batteria. Napoleone non esit� ad affrontarlo: "Cittadino, fate il vostro mestiere e lasciatemi fare il mio. La batteria sta bene dove l'ho messa io". Barras non rimase soddisfatto del trattamento, e non manc� di schierarsi con i critici di questo giovane e insolente ufficiale che aveva puntato i suoi cannoni sul mare e correva come un forsennato da una batteria all'altra a dare secchi ordini di sparo.
Poi visto il risultato finale, Barras si sment� da solo, fu perfino affascinato dal giovane 23enne, e nel suo rapporto scrisse "Eccezionale soldato: dall'irrefrenabile attivit�. Ha addosso il "moto perpetuo", un'agitazione fisica che comincia dalla testa e non si ferma nemmeno alle ultime estremit� del corpo".
Il rapporto di Barras, cos� insolito per giudicare un soldato, non poteva essere pi� fedele al carattere di Napoleone. Era infatti, Napoleone! Questo Barras doveva averlo capito subito! Se ne ricord� poi -come vedremo pi� avanti- nella rivolta di Parigi del '95.
E lo capirono anche gli inglesi sloggiati da Tolone a colpi di cannonate. Lo dimostrano le migliaia di caricature satiriche sui giornali inglesi che presero come bersaglio proprio Napoleone mentre sparava il cannone dalla cima della fortezza. Non potevano fargli pubblicit� migliore. Se era lui l'obiettivo della satira, voleva dire che lo ritenevano un osso duro; del resto un tipo deciso e preciso cos�, dietro i cannoni gli inglesi non l'avevano mai visto. Napoleone ( il suo professore gli aveva detto di rinunciare alla matematica perch� "non era adatta alle bestie come lui") sfoggi� tutta la sua arte del puntamento e nell'alzo tiro. Dalla fortezza puntando sul mare -lontano alla fonda, vi erano le navi inglesi- lui inizi� a martellarlo costantemente. Colpi precisi, non dispersivi come qualcuno pensava. (leggeremo poi nel '95 la sua diabolica tecnica)
Gli inglesi di fronte alla prospettiva di farsi distruggere l'intera flotta, salparono e non si videro pi�, mentre Napoleone iniziarono da questo momento a vederlo in molti, prima in Francia, poi in tutta Europa. E di diritto la sua leggenda inizia ad entrare nella "storia perpetua".(Vedi anche il 1795 con altri particolari, e la seconda ora (poi si sar� anche la terza) nel destino di Napoleone)
La liberazione di Tolone fu molta drammatica e cruenta - La persecuzione su chi aveva parteggiato per gli inglesi, si abbatt� sulla citt� come una mannaia. - Dopo la resa della città, la reazione giacobina si scatena. Dal 20/12/1793 al 17/4/1794 verranno massacrate oltre 1100 persone, su di una popolazione di 20.000 abitanti.
25-31 DICEMBRE - L'anno si chiude con il Rapporto di Robespierre sui principi basilari che devono ispirare il governo rivoluzionario. Ma non sa ancora che altri si stanno ispirando ad altri principi, e che la rivoluzione con quest'altra prospettiva divorer� anche lui.Bibliografia:
ADOLPH THIERS - Storia della Rivoluzione Francese
NAPOLEONE, Memoriale di Sant'Elena. (originale)
*** Nella guerra si fa un altro esperimento, dopo l'uso dei palloni aereostatici di Mongolfier, si fanno prove positiva del telegrafo ottico di Claude Chappe. E' il primo sistema di telecomunicazione mediante il movimento di aste disposte su torri, o su rilievi, tra di loro a vista.