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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
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PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1790
RIVOLUZIONE E RAPPORTI CHIESA -  NAPOLEONE ANNO  per  ANNO   
o
I PERSONAGGI DELLA RIVOLUZIONE

Rivoluzione Francese
1790 Le tensioni politiche
Gennaio Le Federazioni
Febbraio Riforma delle Amministrazioni Locali
Aprile Fondazione dei Cordiglieri
12 Luglio Approvazione della Costituzione Civile del Clero
Novembre Giuramento del clero

TENSIONI POLITICHE

( vedi  sopra link:  RIVOLUZIONE e  RAPPORTI CON LA CHIESA )

La politica religiosa fu quella che pi� divise la societ� Francese e gener� opposizione alla Rivoluzione. Molti preti avevano inizialmente sperato che dopo la riforma si potesse ritornare al Cattolicesimo Romano ed ai suoi ideali di base. Ma loro constatarono che la Chiesa stessa avrebbe collaborato nel processo. La nazionalizzazione delle propriet� della Chiesa diede la responsabilit� allo Stato per regolare gli affari temporali Ecclesiastici. Nella sua propria autorit� l'Assemblea ridusse il numero delle Diocesi e rialline� i confini con quelli dei nuovi dipartimenti. 
Sotto questa Costituzione Civile del Clero ( quest'anno - LUGLIO  1790) i Vescovi dovevano essere eletti dalle Assemblee elettorali dei dipartimenti mentre i Parroci dovevano essere scelti dagli elettori dei distretti. Il portavoce del Clero dichiar� che l'Assemblea dovesse negoziare le Riforme con un Concilio Nazionale della Chiesa. Nel Novembre 1790 l'Assemblea ordin� che i Vescovi ed i Parroci erano obbligati a giurare sottomissione allo Stato.

Ci fu una lacerazione fra Preti Costituzionali e (quelli poi detti dopo la rottura) "Preti Refrattari". Come i Refrattari ed i Costituzionali richiesero il supporto popolare contro i loro rivali, i parrocchiani non poterono rimanere neutrali. Le energiche discordie locali sfociarono poi nella realizzazione della Costituzione Civile del Clero.

Costituzione Civile del Clero

La Costituzione Civile del Clero (C.C.C.) e' stato un atto fondamentale della Rivoluzione che priva gli ecclesiastici di ogni loro particolare privilegio o distinzione.
La C.C.C. stabilisce la struttura gerarchica del clero cattolico nei seguenti termini:
- 10 grandi aree metropolitane dirette da arcivescovi eletti dai cittadini
- 83 vescovi (uno per ogni dipartimento) eletti dai cittadini
- i curati di ciascuna parrocchia dovranno anch'essi essere eletti.
Viene altresi' decretata:
- la completa indipendenza della organizzazione dal papato romano
- l'obbligo tassativo, per tutti i religiosi, di prestare giuramento di fedelta' alla nazione, al re ed alla Costituzione.
La contropartita che lo stato offre e' piu' che generosa:
- una rendita da 20000 a 50000 lire annuali per i vescovi e gli arcivescovi
- da 1200 a 6000 lire annuali per ciascun curato secondo l'importanza della parrocchia assegnata.


 L'OPINIONE PUBBLICA

Non era stato chiarito quale fosse il ruolo dell'opinione pubblica ed il meccanismo attraverso cui si potesse esprimere. La spettacolare diffusione delle libere stampe e dei clubs politici costituirono la risposta. L'Assemblea cerc� di incentivarli di volta in volta ma di non assecondarli. Parigi che aveva solo 4 ufficiosi giornali all'inizio del 1789 vide uscire pi� di 130 nuovi periodici entro la fine dell'anno, il pi� delle volte di vita breve. Bordeaux aveva solo un giornale nel 1789, ma ne apparvero 16 nei due anni successivi. E mentre alcuni giornali rimasero apparentemente politicamente neutrali, molti invece riportavano energiche opinioni politiche. Come i giornali, anche i clubs si diffusero velocemente  nelle province. Pi� di 300 citt� ebbero clubs prima della fine del 1790, e se ne contavano gi� 900 verso la met� del 1791. Uno studio ha poi riscontrato che 5000 villaggi aprirono un club tra il 1790 ed il 1795. Inizialmente i clubs promossero l'educazione civile e pubblicizzarono le riforme dell'Assemblea. Ma alcuni divennero dei club di attivisti che cercarono con ogni mezzo di influenzare le decisione politiche con petizioni, o invitavano ad esercitare una accorta sorveglianza sulle autorit� costituite o esortavano a denunciarle quando queste fossero inefficienti o commettevano abusi.

Il 10 MARZO papa PIO VI condanna la costituzione francese con la Bolla Quod aliquantum.

APRILE - A Parigi, l'estrema sinistra, (i popolari di ROBESPIERRE) chiede il suffragio universale. Inizia l'attivit� del
Club dei Cordiglieri; (vedi ) MARAT e  DANTON i protagonisti.

Nasce la Federazione Nazionale e la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. I "preti refrattari" al modernismo si rifiutano di giurare, il clero viene diviso cos� tra preti refrattari e preti costituzionali.

Il 12 LUGLIO l'Assemblea ha  approvata la Costituzione civile del Clero, specificando che gli arcivescovi, vescovi e curati devono essere eletti dai cittadini e devono prestare giuramento alla Nazione e alla Costituzione.

Viene formato anche  il Comit� de la mendicit�" il cui compito � elaborare un "Plan g�n�ral pour l'extinction de la mendicit� et l'administration des secours publics". Questo comitato elabora il suo piano d'intervento a partire da alcuni importanti principi:
a)la mendicit�, se non scelta volontariamente, non � un delitto. D'altra parte la societ� deve offrire a tutti un lavoro;
b) tutte le persone fisicamente in grado di lavorare devono essere obbligate a lavorare;
c) la societ� deve garantire assistenza a chi non � in grado di lavorare per et� o per infermit�.
Sulla base di questi principi il comitato conclude il suo lavoro affermando che tutti gli uomini hanno diritto all'assistenza e che lo Stato deve procurargliela con il lavoro: l'uguaglianza dei diritti vale anche per i diritti dei poveri".
 
Il 2 novembre dello scorso anno la legge approvata ha dichiarato tutti i beni della Chiesa disponibili per la nazione. Quest'anno si procede alla loro vendita per poter ricostituire un erario che aveva ormai  le finanze in rosso.

 I FATTI CRONOLOGICI DELL'ANNO
PRIMI SEI MESI 

5 GENNAIO - BORDEAUX: - La municipalita' di Bordeaux chiede all'Assemblea Nazionale Costituente di istituire una festa commemorativa del 14 Luglio 1789.  - Moti in citta' per fare abbassare il prezzo del pane.

15 GENNAIO - LA PROVINCIA: - Festa della Federazione dei Bretons e degli Angevins a Pontivy.
Durante queste feste, il 19 GENNAIO, verra' pronunciato per la prima volta il giuramento "Vivere libero o morire".
LE FEDERAZIONI.
Scomparse le strutture dell'antico regime venne a crearsi un nuovo potere municipale e borghese che senti' ben presto il bisogno di affermare la sua appartenenza ad una comunita'.
Le federazioni furono quindi un movimento spontaneo di aggregazione di cittadini e di varie municipalita', inizialmente inteso come movimento di unione e di fraternita' e, in seguito, come movimento di difesa di interessi comuni.
L'aspetto piu' evidente fu quello del raggruppamento e della fusione dei vari gruppi di Guardie Borghesi in raggruppamenti militari territoriali: le Guardie Nazionali Federate.
Caduti praticamente i poteri centrali del vecchio regime, si vennero a costituire, spontaneamente, nuovi poteri locali, piu' o meno forti, e molte volte in grado di opporsi ai decreti ed alle ordinanze dell'Assemblea Nazionale. Col tempo, questo movimento perse di importanza ed alla fine, 1793, venne considerato come un atteggiamento ostile alla Rivoluzione.

18 GENNAIO - Pubblicazione della "Denuncia contro Necker" di Marat.

21 GENNAIO - A.N.C.: - Il Dott. Guillotin propone di adottare, per tutti i condannati a morte, la decapitazione mediante una nuova macchina da mettere a punto. 

22 GENNAIO - Battaglia dei Cordelieri. Marat con le sue pubblicazioni eversive ha nuovamente passato il segno. Le forze di polizia inviate dalla municipalita' di Parigi per arrestarlo, si scontrano con la popolazione del distretto dei Cordelieri, che tenta di impedirne l'arresto.

31 GENNAIO - VALENCE: - Assemblea di gruppi federati.

4 FEBBRAIO - A.N.C.: - I deputati prestano il giuramento di fedelta' alle istituzioni in presenza del re.

7 FEBBRAIO - LIONE: - Moti e disordini per la carestia e la disoccupazione. 
E' terminata la demolizione della Bastiglia. Il cittadino Palloy ha eseguito il lavoro nel giro di sei mesi.

13 FEBBRAIO - A.N.C.: - Decreto che proibisce i voti religiosi e sopprime gli ordini religiosi contemplativi, giudicati totalmente parassitari.

19 FEBBRAIO - Thomas De Mahy, sedicente marchese di Favras, e' stato impiccato in Place de Gr�ve dopo un processo sommario. Prima di essere appeso il condannato si e' assogettato al rito, abbastanza inconsueto, della Onorevole Ammenda. Il rito, molto antico, consisteva nell'inginocchiarsi davanti al pubblico, sul sagrato di una chiesa, autocensurarsi e pentirsi, chiedendo perdono ai presenti.
(( THOMAS DE MAHY era un avventuriero, nato ad Orleans il 26/3/1744.
Godendo inizialmente di una qualche protezione da parte del Conte di Provenza, era riuscito ad intrufolarsi a Corte, dove sperava di fare quattrini. Aveva proposto piani fantasiosi di risanamento delle finanze, formazione di gruppi di "fedelissimi" al re, composti da guardie congedate o riformate, aveva cercato di mettere le mani in pasta in un certo prestito di due milioni di lire a favore del Conte di Provenza ed altre stranezze, sino ad organizzare un piano di fuga del re dalle Tuileries, che prevedeva, nella sua esecuzione, anche l'assassinio di La Fayette e di Bailly, il blocco di Parigi e l'affamamento della popolazione. Era piu' che sufficiente per finire appeso ad una corda ben insaponata ))

20 FEBBRAIO - Morte a Vienna dell'imperatore Giuseppe II. Gli succede il figlio Leopoldo II.

22 FEBBRAIO - CHATEAUROUX:- Moti e disordini popolari.

23 FEBBRAIO - A.N.C.: - Emissione di un decreto che istituisce l'obbligo, per i curati, di leggere in chiaro i decreti dell'Assemblea, durante le funzioni religiose.

26 FEBBRAIO - A.N.C.: - Riforma delle amministrazioni locali. Decreto che fissa il nome, l'estensione, i limiti ed i distretti degli 84 dipartimenti.

28 FEBBRAIO - A.N.C.: - Decreto sulla costituzione ed il rinnovamento dell'esercito e che abolisce il monopolio della nobilta' nella detenzione dei gradi superiori.

8 MARZO - A.N.C.: - Decreto che mantiene la schiavitu' nelle colonie e crea le Assemblee coloniali.

Nel 1789 la Francia vantava i seguenti possedimenti coloniali: - la meta' occidentale dell'isola di San Domingo- la Martinica- Santa Lucia- la Guadalupa- l'isola di Tobago- la Guyana- Saint-Pierre etMiquelon- Senegal- Haiti- alcuni piccoli insediamenti in Africa ed in India.La popolazione delle colonie era composta da 55.000 bianchi, 32.000 mulatti e negri liberi e 600.000 schiavi.
Nelle colonie la Francia esportava manufatti (tessuti ed altro) per un valore di lire 1.061.000.000 annuali e nel contempo importava:- zucchero: 90.000 tonn.- caffe: 20.000 tonn.- cotone: 5.000 tonn.
- indaco: 900 tonn. (in gran parte riesportato)

15 MARZO - A.N.C.: - Decreto che sopprime, senza indennizzo, i diritti di signoria presuntamente usurpati allo Stato o stabiliti con la forza quali la manomorta, il retratto, l'omaggio, le corv�es e le servit� personali; 
- mantiene invece il riscatto delle rendite fondiarie legalmente acquisite quali canoni e censi..
- Decreto che istituisce l'uguaglianza delle spartizioni nelle successioni e sopprime il diritto di progenitura e di mascolinita'.
- Elezione di Rabaut Saint-Etienne come presidente dell'Assemblea.

16 MARZO - A.N.C.: - Decreto che sopprime le famigerate "lettres de cachet".

17 MARZO - A.N.C.: - Decreto che decide la vendita dei beni del clero da parte delle municipalita', secondo le rispettive competenze territoriali.

18 MARZO - BRUXELLES: - Violenti moti controrivoluzionari e sconfitta dei partigiani della rivoluzione del Dicembre 1789 che si rifugiano in Francia.(891218)

21 MARZO - A.N.C.: - Decreto di soppressione delle gabelle.

29 MARZO - Il papa Pio VI condanna, davanti al Concistoro, la "Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, emanata il 26 Agosto 1789.
Atteggiamento atteso e scontato; per la chiesa l'Uomo e' una pecora, che non ha diritti, e deve affidarsi unicamente alla guida del "buon pastore".

31 MARZO - Elezione di Robespierre come presidente di turno del Club dei Giacobini, per il mese di Aprile.

1 APRILE - Viene reso di pubblico dominio un "Libro Rosso" che contiene la lista e gli importi delle pensioni e dei trattamenti di favore elargiti dal re.
Alcune cifre rilevate nel "Libro Rosso": a favore dei fratelli del re: 28 milioni- doni e gratificazioni a terzi: 6 milioni- pensioni e trattamenti di favore: 2 milioni- elemosine: 254.000 lire- indennita', prestiti, anticipi: 15 milioni- acquisizioni, contributi: 21 milioni- interessi finanziari: 6 milioni- contatti con l'estero (altre corti?) e posta: 136 milioni(!)- spese varie: 2 milioni- spese personali del re e della regina: 11,5 milioni - Il totale e' di circa 230 milioni. Il salario annuale di un operaio parigino era di circa 450 lire.

3 APRILE - Soppressione del monopolio commerciale della Compagnia delle Indie Orientali. Aveva l'esclusiva per il commercio con tutti i paesi ad est del Capo di Buona Speranza.

5 APRILE - VANNES: - Moti controrivoluzionari.

6 APRILE - NIMES: - Moti e disordini che oppongono cattolici, eccitati da agenti del Conte d'Artois, ai protestanti favorevoli all'A.N.C.

9 APRILE - A.N.C.: - Decreto che pone a carico dello stato i debiti del clero. Naturale conseguenza del fatto che i beni ecclesiastici sono stati nazionalizzati.

14 APRILE - A.N.C.: - Decreto che affida allo stato le spese del culto cattolico.

17 APRILE - A.N.C.:
- Decreto che conferisce agli assegnati il valore di moneta corrente senza pero' renderne l'uso obbligatorio; allo stesso tempo riduce l'interesse dei nuovi assegnati al 3%.

18 APRILE - TOLOSA: - Manifestazione controrivoluzionaria.

20 APRILE - NIMES: - Moti controrivoluzionari fomentati dai cattolici.

27 APRILE - Costituzione della Societa' degli Amici dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, meglio conosciuta come CLUB DEI CORDELIERI, dal nome del convento nel quale si riuniscono. I membri variano dai 300 ai 400 e tra di essi occorre ricordare Danton, Marat, Desmoulins ed altre figure di spicco della Rivoluzione. L'adesione al club costa due soldi al mese. E' in questa sede che verranno ideati e messi in atto alcuni dei piu' sanguinosi tumulti della Rivoluzione.

30 APRILE - A.N.C.: - Nell'ambito delle riforme del sistema giudiziario, viene decretata l'istituzione delle giurie processuali.

1 MAGGIO - NIMES: - Moti controrivoluzionari dei cattolici.

3 MAGGIO - TOLONE: - Moti in citta'.

5 MAGGIO - A.N.C.: - Decreto che istituisce il sistema elettorale dei giudici.

8 MAGGIO - A.N.C.: - Decreto che pone le basi per l'unificazione dei pesi e delle misure. Il paese si sta' lentamente convertendo al sistema decimale.

10 MAGGIO - A.N.C.: - Creazione della Commissione dei Pesi e delle Misure.
LA CORTE: - Dopo molti tentativi Mirabeau e' riuscito ad introdursi, segretamente, nell'entourage del re, al quale offre i propri servigi. Avere una talpa nell'Assemblea fa comodo al sovrano anche se non fara' mai uso dei consigli, delle informazioni e delle proposte di questo "confidente". Per Mirabeau questo e' solo l'inizio del cammino verso la meta ambiziosa che si propone: diventare ministro.
MONTAUBAN: - Moti controrivoluzionari da parte dei cattolici.

12 MAGGIO - Fondazione della "Societa' del 1789" di dichiarate tendenze monarchiche.

14 MAGGIO - A.N.C.: - Decreto che regolamenta la vendita dei beni del clero, diventati beni nazionali nel Novembre 1789.
- Il ministro degli Affari Esterni Montmorin informa l'Assemblea della tensione sorta tra l'Inghilterra e la Spagna e delle misure prese, segretamente, dal re per sostenere il suo cugino spagnolo.

15 MAGGIO - A.N.C.: - Le iniziative segrete del re a favore della Spagna sono state ritenute inopportune e danno inizio ad un dibattito per stabilire se il diritto di pace e di guerra appartiene al re o alla nazione.

18 MAGGIO - Dopo qualche mese di forzata sospensione, riappare l'"Ami du Peuple" di Marat.
VIENNE: - E' stata festeggiata la nuova autorita' municipale di un vicino villaggio, con un rito inconsueto: la messa a dimora del primo Albero della Liberta'.
Questo rito, largamente pubblicizzato, da tutti i giornali, nel 1792 produrra' la messa a dimora di oltre 60.000 alberi, ornati di nastri, coccarde e cappello frigio in punta. La maggior parte di essi verra' sradicata dopo la Restaurazione.

21 MAGGIO - A.N.C.: - Decreto che rimpiazza i 60 distretti di Parigi con 48 nuove sezioni.

22 MAGGIO - A.N.C.: - Fine del dibattito sul diritto di pace e di guerra. Viene stabilito che il diritto di decidere sulla pace e sulla guerra appartiene alla nazione ma la guerra non puo' essere decisa che su proposta e con l'approvazione del re. Una formula molto ambigua che prelude ad una ulteriore riduzione dei poteri reali.

23 MAGGIO - Marat pubblica il "Progetto di Confederazione Patriottica per Tutto il Regno".

24 MAGGIO - A.N.C.: - Decretata la costituzione del Tribunale di Cassazione.

28 MAGGIO - A.N.C.: - Viene approvata la proibizione di portare la coccarda bianca e l'obbligo a tutti gli ufficiali di portare la coccarda tricolore.

30 MAGGIO - A.N.C.: - Decreto tendente ad eliminare, o quanto meno a contenere, il fenomeno della mendicita' che sta' dilagando in tutto il paese. In particolare, l'afflusso di mendicanti a Parigi e' enorme. Viene stabilito di potenziare gli Ospizi dei Poveri, gia' esistenti, e di crearne dei nuovi a totale carico dello Stato. In realta', piu' che di ospizi, si trattava di vere e proprie prigioni, dove gli "ospiti" venivano nutriti con "pane e zuppa" a cura di appaltatori privati. Per quelli che si sottraevano all'obbligo del soggiorno in ospizio erano previste particolari sanzioni.
LIONE: - Viene celebrata una grande festa della Federazione.

31 MAGGIO - A.N.C.: - Fine della discussione sulla Costituzione Civile del Clero. Il voto, articolo per articolo, durera' ancora 6 settimane.

1 GIUGNO - Uscita del primo numero dello "Ami du Roi", giornale monarchico fondato dall'abate Royou.

2 GIUGNO - Pubblicazione del primo numero del "JUNIUS FRANCAISE" di Marat.
Si sta' diffondendo molto rapidamente un nuovo canto repubblicano: �A IRA. Le parole sono del cantautore popolare Ladr� e la musica e' stata ripresa da una contro-danza molto nota del musicista B�court.

5 GIUGNO - LA COMUNE: - Proposta di creare una federazione che riunisca le forze armate di tutti i dipartimenti e la costituzione di una Guardia Nazionale unica.
Pubblicazione del primo numero del "JOURNAL DE LA SOCIETE DE 1789" da parte di Condorcet.

(( JEAN ANTOINE NICOLAS DE CARITAT marchese di CONDORCET. Nato a Ribemont il 17/9/1743 e morto a Bourg-La-Reine il 19/3/1794.
Era un matematico di notevole fama e membro dell'Accademia delle Scienze, nonche' filosofo illuminista e liberale. Di idee moderate, si trovo' sempre a disagio di fronte agli eventi tumultuosi della Rivoluzione. Deputato alla Convenzione Nazionale si rifiuto' di votare per la condanna a morte del re. Questo lo mise in cattiva luce e fu accusato di essere un nemico della Repubblica ed un cospiratore. Si diede alla macchia e successivamente arrestato a Bourg-La-Reine, preferi' avvelenarsi in carcere per evitare il patibolo.))

9 GIUGNO - A.N.C.: - Decreto che istituisce una festa della federazione a Parigi per il 14 Luglio 1790.

10 GIUGNO - AVIGNONE: - Insurrezione controrivoluzionaria dove la Municipalita', favorevole alla rivoluzione, viene contrastata da gruppi cattolici/monarchici.
A questa data Avignone ed il territorio del Comtat Venaissin erano ancora possedimenti papali; una colonia vaticana su suolo francese amministrata da un legato pontificio.
Esistevano anche altre numerose, piccole enclaves che verranno progressivamente integrate nel territorio metropolitano francese.

11 GIUGNO - AVIGNONE: - Vittoria rivoluzionaria in citta' e nel Comtat Venaissin.

12 GIUGNO - AVIGNONE: - dopo la vittoria sui controrivoluzionari la Municipalita' chiede la sua riunione alla Francia.

13 GIUGNO -NIMES: - Insurrezione controrivoluzionaria e massacro di protestanti.
STRASBURGO: - Viene celebrata la festa della Federazione.

14 GIUGNO - NIMES: - Vittoria dei rivoluzionari grazie all'intervento dei contadini protestanti della vicina Cevennes.

16 GIUGNO - BESANCON: - Celebrata la festa della Federazione.

19 GIUGNO - A.N.C.: - Decreto di abolizione della nobilta' ereditaria, dei titoli, degli ordini militari, insegne araldiche, livree e di tutti i modi di distinzione e di disuguaglianza tra cittadini francesi.

26 GIUGNO - A.N.C.: - Esame della domanda di riunione di Avignone alla Francia. L'assemblea riserva e dilaziona la sua risposta per non irritare il papa dal quale si attende il gradimento sulla Costituzione Civile del Clero. Atteggiamento alquanto incomprensibile se non ingenuo: cosa ci si poteva attendere dal papa dopo la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici?
Inizio degli incontri a Reichenbach tra i rappresentanti di Inghilterra, Austria, Prussia e Provincie Unite in vista di un eventuale intervento contro i rivoluzionari.27 Giugno 1790
A.N.C.: - Ennesimo decreto che organizza la municipalita' parigina e incorpora Montmartre alla capitale.

29 GIUGNO - ROUEN: - Festa della Federazione.

 CONTINUA SECONDA PARTE 1790 >