Nuovo aiuto per le famiglie – cronologia.it
In questo momento difficile per i nuclei familiari della Penisola arriva una boccata d’aria con un nuovo aiuto economico: ecco a chi è destinato.
È un momento molto complicato per le famiglie italiane, costrette a fare i conti (letteralmente) con i rincari dei generi alimentari e con gli aumenti in bolletta. Le tensioni sul mercato del gas sono tornate a farsi sentire sui bilanci familiari. In più mettiamoci il carico da novanta dei salari dei lavoratori italiani, maglia nera tra i Paesi Ocse per potere d’acquisto.
Insomma: gli stipendi degli italiani riescono a comprare sempre meno cose e il caro vita morde le tasche di famiglie e imprese. In questo contesto difficile il governo Meloni si appresta a varare un nuovo decreto bollette che dovrebbe allargare la platea dei beneficiari del bonus sociale, lo sconto in bolletta per fronteggiare il caro energia. Ma è in arrivo anche un altro aiuto economico per le famiglie.
Con il decreto 17/2025 è stato approvato il regolamento dell’autogestione del budget e del progetto di vita. La novità permetterà alle persone disabile di usufruire dell’assistenza in house, con la possibilità di ricevere le risorse economiche indispensabili per sostenere le spese ricorrenti. Gli invalidi avranno così a disposizione due alternative: ricevere direttamente beni, servizi o prestazioni oppure i mezzi economici per pagarli in autonomia.
Le risorse per il pagamento di spese ricorrenti – l’assistenza di una badante, per fare un esempio pratico – saranno erogate ogni due mesi. Per altre spese invece i fondi saranno liquidati 30 giorni prima dell’acquisto, da programmare. Entro 6 mesi, ad ogni modo, il disabile dovrà rendicontare le spese sostenute producendo la documentazione fiscale, il contratto di assunzione o i bonifici effettuati.
Le novità introdotte dal decreto entreranno in vigore a partire dal 13 marzo 2025. La possibilità di decidere sul proprio progetto di vita rientra in una più ampia riforma della disabilità, per ora in corso di sperimentazione in 20 province Dal 1° gennaio 2027 la riforma entrerà in vigore ovunque. La riforma prevede anche il cosiddetto “budget di progetto”.
Si tratta di garantire al disabile la totale presa in carico con un budget di progetto. In sostanza la persona disabile dovrà poter scegliere se gestire autonomamente il budget del progetto di vita. In questo modo riceverà i fondi per acquistare da sé le prestazioni e i servizi di cui ha bisogno, come stipulare un contratto di lavoro dipendente con la badante. Potrà anche usare il libretto Famiglia in caso di prestazioni occasionali, per l’acquisto di servizi.