Pare che a questo
Edoardo, primogenito di Amedeo V e successo al padre a trentanove
anni di età sia stato dato il soprannome di Liberale
per la sua inconsideratezza nell'amministrare le finanze
dello Stato.
Nel 1304 condusse
in Francia le milizie mandate da Amedeo V al re Filippo
per aiutarlo nella guerra contro i Fiammighi, e tanto si
distinse in una battaglia, che il re stesso lo armò
cavaliere nel luogo in cui la mischia era stata più
furibonda. Poi, nel 1310, combattè contro il Delfino,
quale luogotenente del padre, e nel 1313 accorse in Piemonte
in aiuto di suo cugino Filippo, in guerra coi Guelfi di
Lombardia. Già nel 1307 aveva sposato Bianca, figlia
di Roberto II di Borgogna e di Agnese di Francia, figlia
di San Luigi.
Successo ad
Amedeo V nel 1323, senza opposizioni, guerreggiò
con alterna fortuna contro il Conte di Ginevra e il Delfino,
scollegatisi contro di lui. Nel 1325 subì una grave
sconfitta presso il castello di Varey, appartenente ad Ugo
di Ginevra. Nel 1328 condusse ancora le migliori milizie
di Savoia alla guerra che di nuovo infieriva tra Francesi
e Fiamminghi, ed ebbe parte importante nella vittoria francese
di Montcassel, il 14 agosto di quell'anno.
Uno degli atti
più importanti del governo di questo principe fu
l'istituzione d'un Consiglio permanente di giustizia, in
Chambéry, il quale ebbe la funzione di giudicare
in appello tutte le cause.
Generosissimo e noncurante del denaro, Edoardo fu straordinariamente
prodigo, tanto da ridursi a dover ricorrere a prestiti,
pagando enormi interessi che finirono di rovinare le finanze
dello Stato. Il disordine dei suoi affari fu accresciuto,
piuttosto che moderato, dai suoi ministri, i quali sembrarono
voler gareggiare con lui negli sperperi; e invano uno di
essi, Pietro di Montigny, venne decapitato perchè
colpevole di peculato.
Probabilmente,
gli ultimi anni della vita, del principe furono molto amareggiati
dalle disastrose conseguenze della sua eccessiva liberalità.
Egli morì ancora giovane, il 4 novembre 1329, mentre
era ancora in Francia, d'onde poi il suo corpo venne portato
ad Altacomba.
Dal suo matrimonio con Bianca di Borgogna aveva avuto soltanto
una figlia, Giovanna, che aveva sposato Giovanni III, duca
di Bretagna.