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L'ATENE DI PERICLE - IL PELOPONNESO
LA CIVILT� GRECA - ALESSANDRO MAGNO
L'unificazione
della Grecia, che non era riuscita ne' ad Atene ne' a Sparta, riusci' ai
Macedoni, un popolo greco per origina e lingua, ma che aveva costumi e istituzioni
diversi da quelli dei Greci.
Nel 359 a.C. divenne re di Macedonia Filippo II il quale dopo aver riorganizzato
l'esercito decise di invadere la Grecia e a Cheronea, nel 338 a.C. trionfo'
contro Ateniesi e Tebani. Costitui' in seguito tra le citta' greche, Sparta
esclusa, la lega di Corinto, di cui egli assunse il controllo.
Alla morte di Filippo, ucciso in un attentato, sali' al trono il figlio
Alessandro, non ancora ventenne. Dimostrate le sue eccezionali doti di condottiero
nel domare una rivolta delle citta' greche, egli decise di sottomettere
la Persia. Messo in fuga il re persiano Dario III, Alessandro si diresse
verso est, conquisto' Tiro in Fenicia, la Palestina e infine l'Egitto, dove
fondo' Alessandria. Ritornato sui suoi passi, in Mesopotamia sconfisse nuovamente
i Persiani e giunse attraverso la Persia sino all'India. In seguito a questa
sconfitta, Dario III fu ucciso da un sicario e Alessandro divenne anche
re di Persia.
Un immenso impero era stato creato e Alessandro si adopero' perche' tutti
i popoli sottomessi, e soprattutto Greco-Macedoni e Persiani, si fondessero
in uno solo. La morte lo sorprese nel 323 a.C. ancora giovanissimo e il
suo vastissimo impero non gli sopravvisse. Esso fu diviso in tre regni:
il regno di Macedonia, il regno dei Seleucidi e il regno dei Tolomei D'Egitto.
Nella capitale di quest'ultimo regno, Alessandria, giungevano da ogni parte
dell'Europa e dell'Asia scienziati e artisti di grande valore.
Il Regno dei Seleucidi, che comprendeva le terre d'Asia, fu il primo a disgregarsi,
ma ebbe il merito di diffondere in Asia la cultura e l'arte greche.
Attraverso varie vicende pero' tutti e tre i regni nati dall'impero di Alessandro
finirono, in tempi diversi, per cadere in possesso dei Romani.
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