(P01) LA
PREISTORIA - CIVILTà IN ORIENTE
GLI EGIZIANI - LA MESOPOTAMIA
Dalle
origini della vita umana al 3000 circa, quando con la scoperta della
scrittura inizia la storia dell'umanita', tre eta' caratterizzano il corso
della civilta': l'eta' PALEOLITICA o della pietra antica, l'eta' NEOLITICA
o
della pietra nuova e l'eta' URBANA. Gli uomini del paleolitico erano cacciatori
nomadi che seguivano la selvaggina e trovavano di volta in volta rifugio
nelle
caverne; impiegavano come utensili oggetti di pietra che adattavano alle
proprie esigenze. Intorno all'VIII millennio l'uomo scopri' poi l'agricoltura
e
questo modifico' le sue abitudini. Nacquero i primi villaggi rurali, gli
utensili di pietra si affinarono finche' l'uomo non scopri' i metalli. I
villaggi
si ingrandirono sempre piu' e divennero citta' abbastanza organizzate.
L'uomo era pronto a cominciare il suo cammino storico.
LE PRIME COMUNITA' UMANE
La
storia dell'antico Egitto comincia quando il resto del mondo e' ancora
immerso nel buio della preistoria. Un mitico re, Narmer, riuni' infatti
attorno
al 3000 a.C. i fiorenti regni dell'Alto e del Basso Egitto.
Quando Menfi divenne capitale con i faraoni della III dinastia comincia
l'Antico Regno, durato poco piu' di 500 anni. A questo periodo risalgono
le
straordinarie piramidi di Cheope, Chefren e Micerino.
Dopo un periodo di decadenza, chiamata"prima malattia dell'Egitto",
con il
Medio Regno l'Egitto visse tempi di grande splendore, interrotti pero' attorno
al XVII secolo a.C., dall'invasione d'un popolo guerriero, gli Hyksos, che
occuparono il paese e lo tennero per oltre cento anni.
I faraoni del Nuovo Regno liberarono l'Egitto e lo condussero alla sua massima
potenza con la conquista di gran parte dell'Africa e dell'Asia. Durante
questo
periodo gli egiziani vissero pero' una profonda crisi politica e religiosa.
Persa l'Asia ed opera dei misteriosi "popoli del mare", comincio'
la decadenza
dell'Egitto: la Bassa Epoca. Caduto sotto il dominio assiro prima e persiano
poi, l'Egitto fu quindi conquistato da Alessandro Magno e divenne infine
colonia romana.
La
Mesopotamia, il territorio bagnato dal Tigri e dall'Eufrate, fu
successivamente abitata da diversi popoli. Per primi vi giunsero, attorno alla
meta' del IV millennio, i Sumeri, un pacifico popolo di contadini, che creo'
numerose citta'-stato. Sconfitti dagli Accadi di Sargon il Grande, i Sumeri,
sul finire del III millennio, ripresero il sopravvento ma furono poi sottomessi
definitivamente da un popolo semitico, i Babilonesi. Tra i re di questo popolo
si distinse Hammurabi, al quale si deve il primo codice di leggi. Piu' tardi,
un nuovo popolo semitico, gli Assiri, conquisto' la Mesopotamia; e sotto il
re
Assurbanipal raggiunse un'immensa estensione territoriale. La loro crudelta'
spinse pero' i Babilonesi a sollevarsi e a dar vita al secondo impero
babilonese che, pur di breve durata, ebbe con il re Nabucodonosor un periodo
di
grandezza, finche' nel 538 a.C. con la caduta di Babilonia in mano ai persiani
di Ciro, la civilta' mesopotamica ebbe fine.
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