SECONDA GUERRA MONDIALE
I PATTI, GLI
ACCORDI, GLI ARMISTIZI
PRIMA DELLA FINE DELLA GUERRA
Yalta e Potsdam
(i comunicati stampa ufficiali nelle successive
pagine)
La
fine delle ostilità non fu seguita a breve distanza dai trattati di pace;
quelli che vennero stipulati furono datati in periodi molto successivi:
Trattati di Parigi del 10 febbraio 1947 per Italia, Romania, Bulgaria, Ungheria e Finlandia;
Trattato di San Francisco dell'8 settembre 1951 per il Giappone (a cui non partecipò l'URSS);
Trattato di Stato del 15 maggio 1955 per l'Austria.
Gli accordi di Yalta e Potsdam
I vincitori sovietici, americani e inglesi si incontrarono a Yalta (4-12 febbraio 1944) e a Postdam (17 luglio - 2 agosto) per discutere l'organizzazione dell'Europa, e in particolare del futuro della Germania, dopo la fine del conflitto.
Gli accordi stabilivano linfluenza parziale o totale dellURSS nei paesi dellEuropa orientale (Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Albania) che lArmata rossa aveva liberato dalla dominazione tedesca, mentre lItalia e la Grecia, con tutte le altre nazioni occidentali, sarebbero dovute rimanere sotto linfluenza alleata.
La carta d'Europa mutò profondamente. Le maggiori annessioni furono realizzate dallUnione Sovietica la quale aggiunse alle terre occupate tra il 1939 e il 1940 (Galizia, Estonia, Lettonia e Lituania) la Polonia orientale. Quale compenso per tale perdita il nuovo governo polacco ricevette dalla Germania lampia fascia territoriale comprendente importanti centri quali Stettino e Breslavia nonché Danzica e il suo territorio, ad eccezione di Konigsberg passata allUnione Sovietica con il nome di Kaliningrad (da M.J. Kalinin, tra il 1922 e il 1946 uno dei massimi responsabili del governo sovietico).
L'Italia dovette cedere l'Istria e parte della Venezia Giulia alla Iugoslavia; l'Austria e la Cecoslovacchia riottennero l'indipendenza. La Germania, privata di una buona parte dei territori sul confine orientale (Prussia orientale, Pomerania e Slesia, cedute alla Polonia), venne divisa in due repubbliche, la Repubblica Federale Tedesca e la Repubblica Democratica Tedesca, mentre Berlino risultò a sua volta divisa fra gli ex alleati in quattro settori.A Yalta inoltre si stabilì la creazione dellOrganizzazione delle Nazioni Unite (ONU), erede della Società delle Nazioni e retta da un consiglio di sicurezza composto da Cina, Francia, Inghilterra, URSS, USA, con il compito di tutelare la stabilità degli assetti esistenti e la pace.
vedi nei dettagli i COMUNICATI UFFICIALI - DA YALTA A POTSDAM >>>
vedi nei particolari IL PIANO MARSHALL > > >