
Lutto nel mondo del cinema
La notizia improvvisa è arrivata in mattinata. Un’attrice amatissima ci ha lasciato.  La talentuosa interprete, nota per il suo ruolo iconico nel film ‘Rosetta’ del 1999, è deceduta all’età di 43 anni presso l’ospedale dove era ricoverata da ormai qualche settimana per complicazioni sopraggiunte alla malattia. La notizia della dipartita ha sconvolto il mondo del cinema e dello spettacolo e tanti sono stati i colleghi che si sono stretti intorno alla famiglia di Emily Dequenne.
La lotta dell’attrice
Dequenne aveva condiviso con il pubblico la sua battaglia contro una rara e aggressiva forma di cancro alle ghiandole surrenali, una malattia che l’ha costretta a allontanarsi dai set cinematografici. Nel 2023, Émilie aveva rivelato la gravità della sua condizione, esprimendo il dolore e la frustrazione per una vita segnata da cure e trattamenti. Nel maggio del 2024, in un gesto di straordinaria determinazione, era tornata al Festival di Cannes per celebrare il 25° anniversario di ‘Rosetta’, un film che l’aveva catapultata alla ribalta quando aveva solo 17 anni. La sua interpretazione di una giovane donna in cerca di una vita migliore, in un contesto di povertà e disperazione, aveva colpito profondamente il pubblico e la critica, facendole guadagnare il prestigioso Prix d’interprétation féminine.
Le sue parole e la resilienza
Durante la sua apparizione nel programma ‘Sept à huit’ della televisione francese TF1, trasmesso il 1° dicembre 2024, Dequenne si era mostrata coraggiosa e vulnerabile, parlando della sua malattia e della ciclicità delle sue speranze e paure. “In fondo, so per certo che non vivrò così a lungo come pensavo,” aveva dichiarato, condividendo il suo desiderio di una vita che superasse almeno gli 80 anni. La sua lotta quotidiana contro il cancro, esemplificata dalla necessità di assumere una trentina di farmaci, è diventata un simbolo di resilienza.
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La carriera e l’ereditÃ
Nata il 29 agosto 1981 a BelÅ“il, nella provincia di Hainaut, Dequenne ha iniziato la sua carriera artistica in giovane età . Dopo ‘Rosetta’, ha continuato a lavorare in oltre sessanta film, dimostrando una versatilità straordinaria in ruoli che spaziavano dalla commedia al dramma. Tra i traguardi più significativi della sua carriera si possono elencare: ‘Il patto dei lupi’ (2001) – Premio come miglior nuova attrice al Cabourg Romantic Film Festival. ‘Il ponte di San Luis Rey’ (2004) – Un’importante opera che ha consolidato la sua carriera. ‘À perdre la raison’ (2012) – Un film che ha messo in luce la sua profondità interpretativa. ‘Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait’ (2020) – Per il quale ha ricevuto il César come miglior attrice non protagonista nel 2021. Émilie Dequenne non è solo un nome nel cinema; è un simbolo di talento, passione e determinazione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo tra i suoi affezionati ammiratori, ma anche tra i colleghi che hanno avuto il privilegio di lavorare con lei. La sua eredità , fatta di interpretazioni autentiche e di una vita vissuta con intensità , continuerà a ispirare generazioni di artisti futuri.