Song of HIROSHIMA Dove è stata distrutta
la città, Perciò, fratelli e sorelle, vigilate e badate che non venga mai la terza bomba atomica. La pioggia lieve
raccoglie il veleno dal cielo, e i pesci portano la morte nelle profondità del mare; Perciò, uomini di terra e di
mare, vigilate e badate che non venga mai la terza bomba atomica. |
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( Card n. 65 - del 12 - 05 -1999 )
Per accettare l'idea di una "missione umanitaria" totale:
..." L'UNICO PRINCIPIO CHE PERMETTE DI CONTINUARE LE AZIONI E' QUESTO:
IN UNA GUERRA DI LIBERAZIONE, L'OPPRESSORE E' COLPEVOLE DI TUTTE LE VITTIME, ANCHE DI
QUELLE NECESSARIE O INEVITABILI PER ABBATTERLO".
(Ferdinando Camon, 16, maggio, 1999, giornale Il Mattino)
SONG OF HIROSHIMA
In the place where our city was destroyed, where we buried the
ashes of the ones that we loved
there the green grass grows and the white waving weeds
deadly the harvest of two atom bombs.
Then, brothers and sister, you must watch, and take care
that the third atom bomb never comes.
Gentle rain gathers poison from the sky and the fish carry death in the depths of the sea;
fishing boats are idle, their owners are blind,
deadly the harvest of two atom bombs:
Then, landsmen and seamen, you must watch, and take care
that the third atom bomb never comes.
Koki Kinoshita
( Card n. 65 - del 12 - 05 -1999 )