Era
l'anno della "Le cadute dei dittatori costeranno
all'umanità ben più di qualsiasi caduta di una democrazia" "Non esiste forza senza abilità. " Cancellate dalla faccia della Terra
Belgrado, bombardatela di notte, di giorno, sempre ! " "Incapaci di fare forte ciò che è
giusto, abbiamo fatto giusto ciò che è forte" "Si conosce un uomo e una donna dal
modo come ridono" |
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( Card n. 64 - del 05 - 05 -1999 )
Riflessioni di un bambino di 8 anni: "sembra di vedere un gioco di Wargame, o come quelli che si "divertono" a buttare i sassi dal cavalcavia".
E' per abituarsi all'idea di una "missione umanitaria"
totale: ..." L'UNICO PRINCIPIO CHE PERMETTE DI CONTINUARE LE AZIONI E' QUESTO: IN UNA
GUERRA DI LIBERAZIONE, L'OPPRESSORE E' COLPEVOLE DI TUTTE LE VITTIME, ANCHE DI QUELLE
NECESSARIE O INEVITABILI PER ABBATTERLO".
(Ferdinando Camon, 16, maggio, 1999, giornale Il Mattino).
GLI ERRORI
L'elenco degli episodi
principali con il bilancio di vittime fornito da fonti serbe e non corretto dalla Nato:
6 APR: un missile della Nato manca una caserma e colpisce una zona residenziale della
citta' serba di Alexsinac, 12 morti.
7 APR: a Pristina un missile Nato manca la centrale telefonica e colpisce un'area
residenziale: 12 morti.
12 APR: un missile colpisce un treno che passa sul ponte di Grdelica. Almeno 10 morti e 17
dispersi.
14 APR: due convogli di profughi nel Kosovo sono ripetutamente colpiti da un F-16 Nato,
tra Prizren e Djakovica, vicino all'Albania. I morti sono 75.
27 APR: durante un attacco a una caserma a Surdulica, colpita una vicina zona
residenziale: almeno 20 morti.
1 MAG: un missile centra una corriera sul ponte di Luzane, 20 km da Pristina: 40 morti.
7 MAG: colpito ospedale civile e il mercato a Nis: 20 morti. La notte, centrata
l'ambasciata cinese a Belgrado: tre giornalisti morti, 20 diplomatici feriti dice Pechino.
14 MAG: oltre 80 morti e 50 feriti sono il bilancio dell'attacco della Nato contro il
villaggio di Korisa, dove si erano rifugiati circa 700 profughi. Secondo la Nato, si
trattava di un obiettivo legittimo in quanto era usato come campo e posto di comando per
le forze serbe.
19 MAG: due missili colpiscono un ospedale nel centro di Belgrado: tre morti.
20 MAG: colpita la caserma di Kosari, vicino al confine albanese. La Nato era convinta che
fosse in mano serba, mentre era stata conquistata dai guerriglieri dell'Uck all'inizio di
aprile. Il bilancio e' incerto: un morto e 15 feriti secondo alcune fonti albanesi, sette
morti, secondo altre.
30 MAG - Bombe Nato sono cadute vicino a due auto su cui viaggiavano alcuni giornalisti.
L'Alleanza ha confermato di aver attaccato nei pressi di un tunnel nella zona.
30 MAG - Colpito il ponte di Varvarjn, 150 chilometri a sud di Belgrado, undici morti. La
Nato ha ammesso l'attacco, dicendo che si trattava di un obiettivo legittimo.
31 MAG - Colpito l'ospedale di Surdulica, 11 morti. Per la Nato, e' stata colpita una
caserma.
31 MAG - Bombe su Nozi Pazar. Per i serbi hanno colpito una zona residenziale, provocando
almeno 23 morti. La Nato ammette oggi che una bomba ha deviato dalla traiettoria.
( Card n. 64 - del 05 - 05 -1999 )