- Ma
perchè mangiano quella roba se sono animale ruminanti? |
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Carcasse nel cortile? Giustificazione cristallina dell'allevatore "perché
quelli che le ritiravano prima per farci farine, ora non vengono più".
Significa che prima - riciclando i morti - ce li mangiavamo tutti noi vivi!
CONSEGUENZE
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Dicono che c'è crisi nel settore: perdite di profitti del 50%, e calo di un 50%
dell'occupazione.
- Però è aumentato il consumo del 50 % di pesce, polli,
tacchini, struzzo, conigli ecc. che sono aumentati di prezzo di un altrettanto
50%. Tutto provvidenziale valore aggiunto speculativo. E anche l'occupazione
in questi settori è aumentata del 50%. E i profitti con gli stessi costi di
produzione anche quelli di un 50%. (ma rimanendo i costi uguali, sono il 100%)
E non ti preoccupare se entrano in crisi anche questi settori, saremo
sempre noi, dopo, a pagare le spese di questo improvvisa cuccagna del settore;
come prima. Un bel colpo per i vegetariani, dovranno anche loro pagare la carne
che non hanno mai mangiato!
Perchè è già scontato ci metteranno la "tassa della mucca pazza".
"liberismo estremo" quando tutto va bene ( e noi assenti),
"statalismo estremo" quando tutto va male (allora noi dobbiamo
esser sempre presenti)
Comodo vero? Come quando non si vendono auto, pellicce o diamanti
Aveva allora ragione LUIGI EINAUDI :
che il liberista vuole mettere un piede dentro due scarpe.
Una volta gli allevatori pagavano,
per raccogliere il fieno, poi da un po' di tempo, costava più cara la
semplice falciatura che non il mangime fatto di scarti, o di carcasse di vacche
e di vitelli morti. Inoltre ingrassavano meglio e anche subito. Profitto alto
e a breve termine. Erano quelle tutte "morti d'oro" e "profitti
d'oro". Si erano perfino bloccate tutte le importazioni di carne
argentine della pampas, che costavano meno del 30%. "così tutto il
mercato è nostro".
E hai sentito gli scarti? Bè adesso abbiamo saputo che
per fare gli amburgher, i ragù, i ripieni dei tortellini e dei ravioli,
scarnificavano meccanicamente con getti ad alta pressione le ossa; e per
migliorarne la qualità e il gusto l'aggiunta dei cervelli era il tocco del maestro
culinario, fra l'altro ideale anche per fare brodi, gelatine e dadi. Chi
avrebbe mai osato buttare nell'inceneritore quei cervelli così belli grassi.
Ovviamente parliamo dei disonesti. Ma il liberismo venale caro, permette
tutto, ti fa far di tutto, ed è una brutta malattia. Inoltre sei tutelato,
perchè se va male c'è sempre mamma Italia statalista!
E poi tanti uomini non solo non hanno scrupoli, ma hanno anche un
prezzo. Basta pagare e ti fanno uno bello spot "veritiero";
una certificazione? anche quella. Un " passaporto" falso non si nega
a "nessuno", se ha i soldi e dà -come le mucche- anche "calci".
Poi del latte nessuno ne ha mai parlato, eppure. Cos'è l'acido cervonico contenuto
nel latte? C'è o non c'è?
E a cosa servono quei sacchi che ci sono nelle Centrali del Latte (cartellate),
cioè sacchi pieni di Nutrilac YO-5011?
Ma siamo poi sicuri che proteine in polvere non siano impiegati per fare "latte"
e "yogurt" "freschi di giornata"?
(che sia possibile farlo è assodato e costano molto molto molto meno, e creano
utili "pazzeschi")
C'è una legge (la 138 del 1974) che vieta di utilizzare proteine di latte in
polvere nella produzione di latte e yogurt; ma chi ha in questi ultimi
tempi controllato le centrali? E il controllore che prende un magro stipendio
-con i grandi interessi di migliaia miliardi che ci sono in gioco- è incorruttibile?
Siamo sicuri che è un santo? Che rifiuta l' "ingrasso" venale?
E non si parla di acque minerali (ormai solo più in mano a un paio di
"confezionatori"). Ma l'arsenico fa bene o fa male?
.
Della carne in scatola neppure. Silenzio! Anzi di crisi nel settore
non si è proprio parlato. Vai a vedere che non funzionando gli inceneritore
si pensa... al domani; o a fare cibo per il Terzo, Quarto e Quinto
Mondo; così vanno presto "all'altro mondo".
Prima
-dicevano molti, sconvolgendosi- c'era l'olocausto, poi venne l'atomica,
ma ora basta bere un bicchiere di latte o acqua additivata, o di vino metanolizzato,
o farsi una bistecca, e siamo tutti "olocaustati" sull'altare
del "liberismo" "monopolistico".
Le nuove guerre non hanno più bisogno nè di botti , nè di lampi abbaglianti,
ma bastano gli scaffali di un supermercato.
( Card n. 122 del 01-02-2001)