-- per i nostri fratelli e sorelle di Aia, le cose si mettono abbastanza bene --
Finalmente
è il nostro turno! Avremo un pollaio "più animalesco", con
ambienti più grandi e spaziosi, e non come quelli "umani". -- Mi è piaciuto tanto l'intervento di quella animalista Verde alla Camera che ha fatto presente le nostre ragioni umanitarie che avanziamo da tanto tempo. Sono così arrivati finalmente alla deduzione finale che "una gallina felice alloggiata bene fa le uova buone e una gallina infelice in ambienti strettissimi le fa cattive" |
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-- E per farsi
capire, hanno ribadito questo filosofico
concetto: "Chi di noi amerebbe
passare la vita in uno
sgabuzzino senza potersi muovere?".
-- Ma alcuni alla
Camera dei Deputati non hanno capito
ed è scoppiato il parapiglia con chi vorrebbe invece darci
pollai di "tipo umano", stretti e invivibii, non adatti a
noi
galline ovaiole. Già ci costringono a non incontrarci con il gallo,
vogliono pure toglierci la libertà di movimento.
(Sunto
notizia sull'emendamento (Pollai) discusso a Montecitorio.
Apparsa sul Corriere della Sera del 27 luglio, 2000).
( due giorni dopo:- pollai per gli umani italiani - e le ex caserme del 1915-18
per gli immigrati )
( Card n. 110 del 27-07-2000)