- ti ricordi? nel 1985 a due computer a distanza, avevo collegato una interfaccia modem (*) che funzionava in FONIA con OM o CB dilettantistici, amatoriali, professionali. L'apparecchiatura (che ho ancora) consentiva il collegamento a distanza di personal computer, terminali e sistemi di elaborazione dati. - Era dunque possibile lo scambio di dati, programmi via etere, la telemetria in radiofrequenza e la telematica senza linee in cavo (doppino, ottico) o satellitari. - Le prove e i test sulla comunicazione dati mediante radiofrequenze dimostravano l'affidabilità ed intelleggibilità equivalenti all'uso delle comunissime linee telefoniche. Perfino a esse superiori. |
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Trasmettevo via etere a banda larga qualsiasi informazione, testi, immagini e altro. A una velocità ancora bassa, di soli 1200 Baud, ma bastava migliorare (si era in grado di farlo) e si poteva arrivare in tempi brevi a 2 megabit al secondo, come oggi è infatti dimostrato.
Ma queste prove allora vennero volutamente (ostinatamente) ignorate, c'era il monopolio del doppino! Guai a parlare d'altro. Risultato: 15 anni fermi al palo.
Ora con la spietata concorrenza in atto, rispunta l' UMTS (le prove che stanno facendo ora a Torino già si facevamo 15 anni fa). Ma ora anche questa tecnologia la vogliono monopolizzare, mettendo un antenna ogni 1 kmq; cioè in Italia circa 380.000 antenne (ambientalmente una follia).
Arriviamo all'idea
rivoluzionaria che potrebbe sconvolgere tutto il mercato da un momento
all'altro.
Speculatori state in "campana"! Il Volp vi soffierà gli abbonati.
Se invece delle
antenne, ogni computer viene dotato di una vera e propria "interfaccia
radio", ogni computer diventa contemporaneamente una trasmittente e una
ricevente verso il più vicino provider o... addirittura tra
computer/computer utente (anche quando sono (virtualmente) spenti e non
si usano - altrettanto un telefonino Gsm-Pda, Gprs. (gli i-Mode giapponesi sono
già molto vicino a questa tecnologia).
Un'azienda di Newark (New York) ha utilizzato (quasi) questa tecnologia (Volp)
chiamata "country to country". Si fa pagare dai propri abbonati
ma il costo promette il 95% di risparmi sulla bolletta. Cioè telefonate quasi
gratis da un computer all'altro.
Ragazzi (
* ) datevi da fare!!! anche
se le compagnie vi faranno la guerra; perchè addio linee,
celle, terminali, addio tariffe, e addio controllo (la banda fonica è
quasi impossibile gestire a monte, e neppure lascia tracce).
Ora se già con il Gprs sarà possibile combinare Internet e telefonini
con prestazioni di livello Isdn, e senza dover assegnare licenze nuove,
figuriamoci cosa accadrà con l'Umts tra computer e computer (o telefonini)
interfacciati con una ricetrasmittente, che potenzialmente possono diventare
una vera e propria antenna portante, e ovviamente un effettivo personale server)
(Quando gli uomini furono alfabetizzati, ognuno fu in grado di ricevere e trasmettere
informazioni saltando i notabili e gli scribi addetti)
(*) Fate mente locale ai vecchi CB di una volta; poi traslate quel banale sistema e quella vecchia tecnologia alla rete internet. Anche il doppino era banalissimo, ma le compagnie telefoniche senza far nulla ci hanno -quasi casualmente- scoperto in questi ultimi quindici anni una vera e propria (inesauribile?) cuccagna.
(*) L'apparecchiatura, modem a banda fonica (adattabile ad ogni apparato ricetrasmittente; che non richiedeva alcun protocollo di trasmissione e/o apparecchi ausiliari; con linea commutata o dedicata; standard CCITT V21 - CCITT V23 BELL 103 - BELL 202) fu prodotta dalla geniale SM Elettronica di Caravate (Va). Furono usate nelle piattaforme petrolifere oceaniche. Ogni tanto passava l'aereo o l'elicottero e senza atterrare, il computer a bordo prelevava in pochi secondi -via fonia- i dati tecnici delle trivelle dai computer sistemati nelle piattaforme.
Consumava 6 VA, e con un mio intervento (ne posseggo due), sia i modem che i computer collegati a distanza, non utilizzavano nè la rete telefonica, e addirittura neppure la rete dell'energia elettrica, ma usavo le celle fotovoltaiche. (Sto parlando di 15 anni fa ! E poi ci dicono che cè il progresso e la libertà).
Altra perla nel 1984. Stet, Sip, Cset e Ministero delle Poste, parteciparono al seminario di Telecomunicazioni detta "Alta Velocità" tenutosi a Como; assistettero poi alla ISS di Firenze e alla Centrale di Turro a Milano agli esperimenti (i primi al mondo) dei bravissimi tecnici scienziati della Italtel (i migliori del mondo). Poi, senza averci capito un bel nulla, dicendo che era tutta roba da fantascienza, politici, tecnici (?) e imprenditori monopolisti, se ne tornarono tutti a casa. E sapete cosa fu presentato quel giorno? L'ISDN, la trasmissione digitale, la centrale di commutazione fonia e dati digitalizzati, la progettazione e la pianificazione della comunicazione ad alta velocità (il modem citato sopra). Se qualcuno vuole documentarsi su tutte le dimostrazioni fatte quel giorno, la relazione, il progetto, l'invito ai politici e industriali di interessarsi a questa tecnologia rivoluzionaria, apparve (intanto erano passati altri tre anni) sulla rivista telematica "Trasmissioni Dati e Comunicazione" nell'Ottobre 1987, sul numero 30. Un numero storico, da conservare in bacheca, in bella vista nel museo degli o/errori politici.
Adesso vanno dicendo in giro che vogliono informatizzare, internettizzare i giovani, occuparsi di net-cultura e net-economy. Nemmeno due anni fa in un famoso telegiornale, c'era il "supercompetente" di turno (doveva fare informazione, invece faceva la Cassandra), il "ricciolino", affermava "Internet? si è rivelato un flop, un bluff". Nemmeno due anni fa !! Lo diceva "lui" addetto ai media, figuriamoci chi lo ascoltava cosa capiva.
Con i mezzi di informazione non ha fatto certo informazione. Che Paese di banane !!!
Pazienza Bocca, che ancora abituato alla radio a galena "voleva scendere"; ma il "ricciolino"!!!!
"Nulla dire se non ciò che può dirsi, e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere" - Wittgestein.
Non si danno dettagli tecnici.
Sto bene come sto
nè concedo interviste. - Francomputer
La ditta che costruiva questo gioiello? la SM Elettronica di
Caravate (VA)
( Card n. 103 del 19 -03-2000)