POPOLAZIONE IT. IN FASCE DI ET�

BASE NASCITE CON INIZIO 1929 (CONTEGGIO NASCITE E MORTE ANNO PER ANNO)
(l'errore in difetto o eccesso può essere al massimo un insignificante  0,2-0,3%)
la ragione è semplice: l'intera popolazione è composta da 105 fasce di età (da quella di 1 anno a quella di 105 anni)

In dinamica reale comparata FINO AL 2055 (Estratto dal libro Fino al 2001 e ritorno di Francomputer)
anno	(X1000)	oltre 55	25 a 55	da 0 a 25	popol.	oltre 55	da 25-55	da 0-25	NOTE
1995	Nord	6.073	9.129	6.138	21.340	28,45 %	42,77 %	28,76 %	Aumento fasce anziane e in età lavoro. Forte diminuz. giovani
	Centro	4.699	6.971	4.560	16.230	29.95 %	42,95 %	28,09 %	Idem come sopra
	Sud	4.170	7.584	7.061	18.815	22,16 %	40,31 %	37,53 %	Pochi anziani. Forte incremento in fascia giovane in n. e %
2005	Nord	5.524	9.507	4.693	19.724	28,01 %	48,20 %	23,79 %	Grande esubero in età lavoro, più anziani, meno giovani in n. e %
	Centro	4.122	7.100	3.625	14.847	27,75 %	47,85 %	24,40 %	idem come sopra
	Sud	3.885	8.716	6.380	18.981	20,40 %	45,92 %	33,61 %	Pochi anziani . Incremento fasce età lavoro e nei giovani in numero  e %
2015	Nord	6.156	8.206	4.374	18 736	32,90 %	43,85 %	23,23 %	Aumento anziani. Forte carenza di giovani (min. stor. in %)
	Centro	4.608	6.222	3.384	14.214	32,40 %	43,75 %	23,80 %	idem come sopra
	Sud	4.995	8.392	6.103	19.490	25,62 %	43,05 %	31,31 %	Inizio incremento anziani. Lieve diminuzione giovani in %
2025	Nord	6.300	7.019	4.219	17.538	35,91 %	40,01 %	24,05 %	Aumento di anziani. Pochi in età lavoro, lieve incr. in % giovani
	Centro	4.814	5.238	3.335	13.387	35,99 %	39,11 %	24,90 %	idem come sopra
	Sud	5.603	8.277	6.007	19.887	28,16 %	41,61 %	30,20 %	Forte aumento fasce anziane e calo fascia in età lavoro e giovani.
2035	Nord	6.180	5.535 (!)	4.101	15.816	39,06 %	39,98 %	25,92 %	Mass. Stor. anziani, pochi età lavoro, aumento giovani in % ma non in numero.
	Centro	4.635	4.293	3.300	12.228	38,00 %	35,04 %	26,93 %	Aumento anziani. Min. stor. fascia età lavoro, aum. % giovani
	Sud	5.702	7.586	5.937	19.225.	29,66 %	39,46 %	30,88 %	Continua aumento pop. anziana, forte calo fascia in età lavoro
2045	Nord	5.233	5.173 (!)	3.992	14.398	36,34 %	35,90 %	27,72 %	Diminuisce fascia anziani, pochi età lavoro, incr. giovani in %.
	Centro	3.168	4.745	3.276	11.189	28,31 %	42,40 %	20,27 %	Minimo storico fasce età giovani e forte calo fascia anziani
	Sud	5.803	7.292	5.869	18.964	30,59 %	38,43 %	30,93 %	Mass. Stor. nel Sud in % di anziani, stazionaria giovani
2055	Nord	3.831	5.538	4.377	13.746	30,14 %	43,57 %	34,43 %	Scompaiono anziani, riaumento in età lavoro e giovani in n. e %.
	Centro	2.946	3.990	3.261	10.197	28,88 %	39,11 %	31,97 %	Riprende l'aumento in % dei giovani in % e non in numero
	Sud	5.164	7.183	5.819	18.166	28,40 %	39,53 %	32,02 %	Calo di anziani e aumento in percentuale fascia giovanile
RIEPILOGO NAZIONALE
anno	fascia	oltre 55	25 a 55	da 0 a 25	pop.,pres.	% olt 55	% 25-55	% 0-25	NOTE
1995	(X1000)	14.942	23.684	17.759	56.385	26,60 %	42,20 %	31,70 %	Mass. storico pop.  (solo italiana)
2005		13.531	25.323	14.698	53.552	25,00 %	47,00 %	27,40 %	Mass. storico fascia età lavoro
2015		15.759	22.820	13.834	52.413	30,00 %	43,54 %	26,46 %	Min. storico in % fascia giovane
2025		16.717	20.534	13.561	50.812	32,90 %	40,40%	26,70 %	Mass. st.  fascia anziana in n. (nati'40-'50)
2035		16.517	17.414	13.338	47.269	34,90 %	36,80 %	28,20 %	Mass. stor. % anziani (nati '50-'60)
2045		14.204	17.210	13.137	44.555	31,90 %	38,60 %	29,50 %	Inizio calo anziani (nati '85-'90)
2055		11.941	16.711	13.457	42.109	28,30 %	39,60 %	31,90 %	Min. storico della pop. Italiana
IL PERIODO CRITICO ECONOMICO INIZIA CON IL   2005 - SONO PRESENTI I MOLTI NATI ANNI 1945-'58 ORMAI VERSO LA PENSIONE (13 milioni che si assommeranno ai precedenti degli anni '30-'45 circa 7 milioni)  (significa spese di previdenza e assistenza) + QUELLI ALTRETTANTO NUMEROSI DEL 1960-'78 CON POCO REDDITO PER IL CALO DELLA PRODUZIONE, DOVUTA ALLA CONTEMPORANEA CARENZA DI SOGGETTI DELLA   FASCIA GIOVANILE 1980 -'99 (che sono i maggiori consumatori)  NELL'AMBITO DELLA PRODUZIONE SI ACCAVALLANO QUINDI DUE FENOMENI FORTEMENTE NEGATIVI: SONO PRESENTI I MORIGERATI CONSUMATORI DELLA PRIMA FASCIA DEMOGRAFICA (quasi un terzo della popolazione in pensione) CHE NON DISPONE DI GRANDI MEZZI ECONOMICI PER IL CONSUMISMO, E CONTEMPORANEAMENTE  LA PRESENZA DI UNA BASSISSIMA  FASCIA GIOVANILE NELLA MISURA DEL  50% IN MENO RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI IL 1980 (negli anni '60 e '70 nascevano circa 1.000.000 di italiani, negli anni  '90  la metà, 500.000 QUINDI IN ENTRAMBE LE DUE FASCE (tanti vecchi - pochi giovani) CI SARA'  UN NUMERO BASSISSIMO DI CONSUMATORI E, IN PARTICOLARE NEI SECONDI (scuole, divertimenti, sport, vestiario, consumismo tipico delle fasce in piena vigoria fisica e antagonistica). TERZO FENOMENO NEGATIVO COME RIPERCUSSIONE DEI DUE PRECEDENTI (CALO CONSUMI). A PAGARNE INFATTI LE CONSEGUENZE, SONO QUELLI NELLA FASCIA IN ETA' LAVORO (che abbiamo visto, è storicamente la più numerosa;   e sono circa 30.000.000 quelli nati dal '55 all'80 - ricordiamo che attualmente   la popolazione attiva non raggiunge i 20 milioni). Un esubero quindi di 10 milioni di individui ovviamente senza un reddito fisso da lavoro. VENENDO A MANCARE ACQUIRENTI (sia per un verso (poca disponibilità economica)  che per l'altro (pochi giovani) SI VERIFICHERA' NEI PROSSIMI ANNI UN FORTISSIMO CALO NELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI DI CONSUMO E UN FORTISSIMO CALO IN QUELLI DUREVOLI (le fasce anziane con le sole risorse delle pensioni e con poche altre alternative non potranno certamente scialare in entrambi i due settori) Riassumendo, nel 2005 e dintorni, ci saranno circa 20 milioni di pensionati o assistiti,  una massa di circa 30 milioni quelli in età lavoro (ma appena 20 milioni lavoreranno) e solo 10 milioni   di giovani sotto i 21 anni. Negli anni del "Miracolo economico"  sotto i 21 anni erano 20 milioni !!!!!  Un periodo irripetibile che dal 2005 e successivi sarà impossibile modificare;   per "fabbricare"  i ventenni bisogna pensarci venti anni prima.

  altre tabelle

ALLA PAGINA PRECEDENTE

CRONOLOGIA GENERALE