
La dieta NiMe che abbassa il colesterolo: cosa prevede - cronologia.it
Come abbassare il colesterolo alto in sole 3 settimane con una dieta innovativa ed efficace portentosa per la salute cardiovascolare.
C’è una nuova dieta che rappresenta un approccio innovativo per migliorare la salute, in particolare per chi ha problemi di colesterolo alto. Questo regime alimentare si concentra sul consumo di cibi naturali e non processati, ispirandosi alle tradizioni culinarie dell’era pre-industriale. Si chiama dieta NiMe. Con il termine “NiMe“, che sta per “Non-Industrialized Microbiome Restore” (ripristino del microbioma non industrializzato), si fa riferimento a un metodo che, se seguito con costanza, può portare a una significativa perdita di peso e a un miglioramento della salute intestinale.
Origini della dieta NiMe e cosa prevede
La dieta NiMe nasce da uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Cork, in Irlanda. Questi studiosi hanno analizzato le abitudini alimentari delle comunità rurali della Papua Nuova Guinea, osservando come l’industrializzazione avesse alterato profondamente le diete tradizionali in tutto il mondo. L’aumento del consumo di cibi ultra-processed ha avuto conseguenze dirette sulla salute, contribuendo a varie patologie, tra cui l’obesità e le malattie croniche. Per dimostrare i benefici di un ritorno a un’alimentazione più naturale, i ricercatori hanno sottoposto un gruppo di volontari a un regime alimentare simile a quello delle comunità papuane per un periodo di tre settimane.
La dieta NiMe si basa su una selezione rigorosa di alimenti freschi e integrali. Tra i principali componenti del regime alimentare troviamo:

- Verdure fresche: come spinaci, cavoli, carote, zucchine e peperoni.
- Frutta fresca: frutti tropicali come banane, mango e papaya.
- Cereali integrali: come riso integrale, quinoa e miglio.
- Legumi: fagioli, lenticchie e ceci.
- Tuberi: patate dolci e manioca.
- Proteine animali in piccole quantità: porzioni moderate di pesce, pollo o maiale.
- Frutta secca e semi: noci, mandorle, semi di chia e semi di lino.
- Grassi salutari: olio extravergine di oliva e avocado.
La dieta NiMe esclude o limita severamente alcuni alimenti considerati dannosi per la salute, in particolare:
- Latticini: latte, formaggi e yogurt.
- Carne rossa: il consumo di manzo e altri tipi di carne rossa.
- Prodotti a base di grano raffinato: pane bianco e pasta non integrale.
- Alimenti ultraprocessati: snack industriali, bevande zuccherate e prodotti ricchi di zuccheri e grassi saturi.
I benefici della dieta NiMe
I benefici della dieta NiMe sono molteplici e ben documentati. Tra i principali vantaggi si segnalano:
- Perdita di peso: i volontari hanno riportato una significativa riduzione del peso corporeo.
- Diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue: si stima una riduzione del 6% dopo tre settimane di dieta.
- Riduzione dell’infiammazione: la proteina C-reattiva è diminuita del 14%.
- Miglioramento della salute digestiva: l’apporto elevato di fibre favorisce la regolarità intestinale.
- Rafforzamento del sistema immunitario: un microbioma sano supporta le difese naturali dell’organismo.
Particolarmente interessante è l’impatto della dieta NiMe sui livelli di colesterolo. I partecipanti allo studio hanno mostrato una riduzione del colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, pari al 17% dopo tre settimane di dieta. Questo risultato è attribuibile alla drastica eliminazione di cibi ultra-processed, noti per contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo e per i loro effetti nocivi sulla salute cardiovascolare.
La dieta NiMe offre un approccio promettente per chi cerca di migliorare la propria salute, in particolare per coloro che affrontano sfide legate al colesterolo alto. Questo regime alimentare non solo promuove una perdita di peso efficace, ma favorisce anche un miglioramento generale della salute metabolica, rendendola un’opzione valida per chi desidera adottare uno stile di vita più sano e consapevole.