SCHEDE
BIOGRAFICHE PERSONAGGI |
MASSIMO
D'ALEMA |
È nato a Roma il 20 aprile 1949. Sposato con Linda Giuva, ha due figli: Giulia e Francesco.
Ha conseguito la maturità classica e studiato Filosofia all’Università di Pisa.
Giornalista professionista, ha collaborato con “Città Futura”, “Rinascita” e “l’Unità” di cui è stato direttore dal 1988 al 1990.
Il suo impegno politico è cominciato nel 1963, quando si iscrive alla Federazione giovanile comunista italiana (Fgci), della quale dal 1975 al 1980 è Segretario nazionale. La prima tessera del Partito comunista italiano (Pci) è del 1968. Entra a far parte nel 1979 del comitato centrale al XV congresso, al congresso successivo nel 1983 è nella Direzione, nel 1986 nella segreteria.
È tra i giovani dirigenti della “svolta” che, nel 1989, con Achille Occhetto, trasformano il Pci in Partito democratico della sinistra (Pds). Alla nascita del nuovo partito, nel 1990, ne diviene Coordinatore politico. Il primo luglio 1994 è eletto Segretario nazionale del Pds.
Entra per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1987, eletto nella circoscrizione di Lecce-Brindisi-Taranto. Nel 1992 è capolista.
Rieletto, assume l’incarico di Presidente del gruppo dei deputati del Pds. Nel 1994 è candidato, con il nuovo sistema elettorale uninominale, nel collegio n. 11 della Puglia, in cui è stato riconfermato il 21 aprile 1996. Il 5 febbraio 1997 è eletto Presidente della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali che il 4 novembre dello stesso anno ha trasmesso ai Presidenti delle due Camere un progetto di legge Costituzionale di revisione della parte seconda della Costituzione.
Dal 21 ottobre 1998 all’aprile 2000 ricopre la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri.
Presidente della Fondazione di cultura politica Italianieuropei.
Nel dicembre 2000 viene letto Presidente dei Democratici di sinistra.
Nell’ottobre 2003, a San Paolo del Brasile, durante il 22mo Congresso, viene eletto Vice Presidente dell’Internazionale Socialista.
Nel giugno 2004 viene eletto al Parlamento Europeo dove ricopre l’incarico di Presidente della Delegazione Permanente per le relazioni tra l’Unione Europea e il Mercosur.
Il 9 aprile 2006 viene eletto deputato nella lista dell’Ulivo nella Circoscrizione Puglia.
Il 17 maggio 2006 è nominato Vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri del II governo Prodi.
Fonte
Link Presidenza del Consiglio dei Ministri