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Assegno Unico 2025, il Governo cambia tutto: ecco le nuove date di pagamento

Si profilano cambiamenti all’orizzonte  per quanto riguarda le date dei pagamenti del 2025 dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico.

Novità in vista per il pagamento dell’Assegno Unico Universale (AUU), il sussidio economico riconosciuto a chi ha figli, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Negli anni precedenti i versamenti sono sempre avvenuti puntualmente e comunicati dall’INPS già all’inizio dell’anno. Dallo scorso gennaio però si sono verificati ritardi e variazioni.

Il motivo dei ritardi? Un aggiornamento delle procedure interne e modifiche apportate ai criteri di erogazione della prestazione. Per questa ragione l’ente previdenziale ha provveduto a comunicare le nuove date delle erogazioni. L’INPS ha da poco reso noto il calendario dei pagamenti da febbraio a giugno 2025, in modo da rendere i versamenti più prevedibili per le famiglie aventi diritto.

Assegno Unico Universale 2025, arriva il nuovo calendario dei pagamenti

La ragione del cambio di calendario dei pagamenti AUU è dovuta all’adozione, a partire dal 1° gennaio 2025, al sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria), un sistema informatico più avanzato nato dalla collaborazione tra Banca d’Italia, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (Rgs) e Corte dei Conti. Nelle intenzioni la nuova architettura digitale dovrebbe snellire le procedure amministrative. 

L’INPS ha comunicato le nuove date dei versamenti AUU nel 2025 – cronologia.it

A differenza degli anni precedenti l’INPS ha stabilito che i pagamenti dell’AUU per i figli a carico cadranno il 20 di ogni mese. Ecco dunque il calendario previsto da febbraio a giugno 2025:

  • 20 febbraio 2025;
  • 20 marzo 2025;
  • 20 aprile 2025;
  • 20 maggio 2025;
  • 20 giugno 2025.

Le date sopraelencate riguardano solamente i beneficiari AUU con prestazioni già attive e senza modifiche. Diverso il caso di chi ha presentato una nuova richiesta dell’Assegno o ha segnalato variazioni significative. In questo caso l’accredito avrà luogo in date differenti. In genere i versamenti arriveranno, stando a quanto indicato dall’INPS, verso la fine del mese. 

L’erogazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico è automatica e senza interruzioni a chi ha già potuto beneficiarne, a patto che nel sistema informativo dell’Inps la domanda risulti come accolta. Le richieste già presentate sono valide anche per gli anni successivi, fatte salve le comunicazioni di eventuali variazioni, da aggiornare nel modello della domanda.

Nel 2025, gli importi aggiornati dell’AUU vanno da 201 euro al mese per ciascun figlio minorenne (ISEE fino a 17.227,33 euro) a 57,5 euro al mese per ogni figlio minorenne senza ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.939,56 euro. Non presentare l’ISEE o presentarlo in ritardo significa rischiare di ricevere soltanto l’importo minimo dell’Assegno Unico. 

Published by
Emiliano Fumaneri