ANNO 1991
(Pagine in costruzione) MESE DI OTTOBRE
E' "Corvo Bianco" il nuovo eroe della Russia: BORIS ELTSIN, da kamikaze radicale della perestroika a statista, � lui ora il leader, che in una sessantina di ore ha riportato il 21 agosto il suo "nemico" GORBACIOV al Cremlino e un po' di tranquillit� nel mondo dopo un strano golpe dei nostalgici comunisti, dal colore pi� sudamericano che sovietico.
Il redivivo leader dopo soli tre giorni liberato dagli arresti, a fianco di Eltsin in questa seconda rivoluzione russa che ha travolto il Pcus, ha sciolto il Comitato centrale, ha affidato l'immenso patrimonio comunista al controllo del nuovo parlamento ridandogli il pluralismo, ma ha per� cominciato nuovamente il suo braccio di ferro con il suo "salvatore".
"Dev'essere - sostiene Gorbaciov in un discorso televisivo con accenti drammatici e concilianti allo stesso tempo - il nuovo Parlamento a decidere le sorti dell'Unione, e non le nuove Repubbliche della neoformata comunit�, a partire da quelle baltiche a quelle slave con quest'ultime in pieno caos. Nessuna nuova forma statale pu� nascere sul territorio dell'ex Urss, ci vuole un esame del nuovo Parlamento o un eventuale referendum popolare, altrimenti - avvisa - sar� anarchia, un caos non solo locale come ora, ma totale e nell'intera ex Unione Sovietica".
Insomma � un attacco a ELTSIN disposto a riconoscere subito le indipendenze appena uno bussa alla sua porta. A lui, nonostante la tanto buona volont�, gli manca un progetto, un programma alternativo politico ed economico. Inizia (dopo che nel Paese il carovita � subito balzato in alto con la speculazione) ad essere il bersaglio da parte di fedeli comunisti con accuse pesanti, come quelle di "aver venduto la Russia alla mafia", al "potere dei commercianti ladroni", e di essere un connivente del malaffare. E FORSE sono proprio questi a incitare la folla per liberarsi dei golpisti di agosto.
A gennaio, infatti, Eltsin verr� duramente contestato dai nostalgici sindacati rossi che esortano l'ex Armata Rossa a "prendere il potere".
Per qualche ora la "tempesta rossa" contro Eltsin (poco pi� di ventimila comunisti) sfidando una vera tempesta di neve sulla Piazza Rossa il 12 gennaio prossimo, � sembrata riportare indietro gli orologi della Storia: al 1917.vedi il prossimo mese di NOVEMBRE
(approfondimento in costruzione)
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